martedì 9 novembre 2010

Polverina


Renata Polverini su Franco Califano: È una persona che ha dato molto al nostro Paese, le sue canzoni hanno fatto storia, quindi credo sia giusto che un'istituzione sia vicina a tutti coloro che chiedono attenzione.
Ok. Non si possono dimenticare capolavori come Avventura col travestito, Io me 'mbriaco o Ma che piagni a ffa'.
Però adesso voglio le facce di De André, Tenco, Ciampi e Ivan Graziani scolpite sull'appennino tipo Monte Rushmore.

1 commento:

CREPASCOLO ha detto...

Bella foto. Un poì Taricone un po' Baccini.
Ricordo il Califfo qualche anno fa. Quartiere Isola di Milano.
Crepscola al tempo lavorava dalle parti di Piazza Einaudi. Orari assurdi. Telefono e mi risponde che ne avrà ancora per un po'. Bimbi ed anziani hanno già lasciato il parchetto. Resta solo un tizio che mi offre della ero. Dico che sono solo le sette e che ci sono in giro ancora bimbi ed anziani e mi risponde che il suo turno comincia alle sette e non può coprire le 24 ore. Mi allontano pensando ai problemi del turn over in una città che dorme poco e male. Mi imbatto nel nuovo palazzo ( ora è una depandance del Comune o della Provincia ndr ) che si staglia severo sopra una edicola ed un solarium. Spotlights accese ed un paio di tizi che armeggiano sulla faccia del Califfo. Si sta girando un servizio per non so quale greatest hits. In tasca ho solo uno Stark da cui è stato tratto un film con Mel Gibson, ma sono un fan estremo ed è la mia unica occasione di strappare un autografo a Tito Stagno. Supero con un balzo da nerd i tennici e chiedo immediatamente al tizio con gli occhialoni se davvero aveva creduto che fossimo allunati nel luglio del '69. Era buio nonostante le luci puntate sul cerone quindi mi si perdonerà l'errore. Califano è stato all'altezza della situazione, rispondendo rapido che tra verità e leggenda è meglio stampare la seconda e che tutto il resto è noia. Ha poi afferrato mio Payback ed ha scritto una dedica firmandola Louis Armstrong
'' gagliardo lunare ''.
Quando l'ho raccontato a Crepascola, mi ha detto che, per quello che ne sapeva lei, Satchmo era stato escluso dal programma spaziale perchè stava lavorando alla sua performance sanremese del '68. Ecco perchè si era incavolato tanto quando Baudo lo aveva portato quasi di peso lontano dal palco ! La vita è una serie di appuntamenti mancati, di treni persi e di occasioni perdute. Pazienza.