domenica 30 dicembre 2012

Slott Machine

Aaahhh, un'altra brillante soluzione creativa della Casa delle idee. Ma funziona un po' come col Berlusca, finché c'è qualche fesso che ci casca, avanti così.
Dio, che tristezza: quasi quasi comincio a farmi piacere qualche graphic novel delle ultime. Lì, almeno, non succede niente.

giovedì 27 dicembre 2012

Spacco di Natale

Derivativo di bestia, e sicuramente non il capolavoro della cinematografia di cui si dice in giro, "Ralph Spaccatutto". Citazioni sparse extra videogame fra Shrek Speed Racer Monsters & Co più Alice nel Paese delle Meraviglie (quello vero, non l'obbrobrio in 3D di Tim Burton).
Però, scritto con diabolico savoir faire, divertente, commovente, insomma un bel Disney molto meglio delle ultime cose della Pixar, con qualche genialata a 8 bit che sicuramente ci ha il suo perché. Da non perdere il delizioso corto in finto dueddì che precede il film, un romance in toni di grigio molto Glean Keane a base di aeroplanini di carta e comicità surreale à la Buster Keaton: come spesso accade, da solo vale il prezzo del biglietto. Insert coin.

mercoledì 26 dicembre 2012

sabato 22 dicembre 2012

Feliz Navidad

E anche quest'anno, el panetòn riusciamo a mangiarlo.
Tre grosse fette.

venerdì 21 dicembre 2012

Al Toccafondo delle cose

Galleria D406 - fedeli alla linea di Modena, via Cardinal Morrone 31/33: è in questa galleria appena rinnovata che dal 22 dicembre apre i battenti "il nuotatore - disegni e copertine da Cheever a Maradona", personale che racconta 10 anni di lavoro matto e appassionato dell'immenso Luigi Toccafondo. Questo poeta dell'immagine e dell'immaginario è protagonista anche di un libro in edizione speciale e tiratura limitata che raccoglie gli avventurosi materiali raccolti nell'esposizione. Esserci? Esserci. Magari, ballando un Fandango.



martedì 18 dicembre 2012

L'Hobbit visto da molto, molto lontano (e in spagnolo)

Narnizzato, potterato, a tratti se vogliame pure un po' asterixeobelixato. Il ritorno alla Terra di Mezzo in 3D Digitale a quarantotto fotogrammi al secondo è puro cinema per famiglie, scritto, impaginato e offerto da gente che sa il fatto suo ma mai alla vertiginosa epica altezza della trilogia originale. Peejay television ad alta definizione, con qualche siparietto comico al tetraidrocannabinolo di troppo, un hobbit che da solo si magna tutti i precedenti e più grappoli di mostrilli che in un numero del Doc Strange di Lee e Ditko. Accontentandosi del "more of the same" si gode più spesso che di fronte alle alchimie innaturali fra le trame dell'ottimo Ronald Reuel Tolkien. Il Gollum di Andy Serkis resta sempre un bel tipetto di psicopatico. Al minimo dubbio sul senso complessivo dell'operazione, pensare che restano da riempire altri due Natali di pellicola, attendere con pazienza il novantesimo minuto e pensare intensamente alla seconda trilogia di Star Wars. Funziona. Ah, e in spagnolo Tesssoro si dice Pressioso, e Baggins, Bolson. To be continued.

giovedì 13 dicembre 2012

O la borsa...

Asta diabolika: succede su ebay, dove il disegnatore storico della testata, Enzo Facciolo, ha piazzato una bella illustrazione del Re del terrore, che è lì bella pronta per finire sulle pareti del salotto di qualche fortunato. Il tutto, in cambio di un po' di soldini da devolvere ad Amnesty International per i diritti delle donne in Africa e Medio Oriente. L'asta è appena cominciata, e si concluderà il 18 dicembre alle 14,33. Sotto a chi tocca: come bonus extra, il vincitore si ritroverà ritratto da Facciolo himself accanto al nero criminale, a imperituria memoria. Buuu.

mercoledì 12 dicembre 2012

Porcherie per gli ospiti

Nuova puntata di Nuvoletta Rossa dedicata all'imprescindibile "Black Kiss" di Howard Chaykin. Purtroppamente, per motivi troppo lunghi da spiegare, la app di Wordpress non mi consente di caricare la cover colà: quindi la posto colì. Buen provecho.


mercoledì 5 dicembre 2012

Mostri messicani (bis)

Ma quanto può essere figo Claudio Romo, l'artista cileno che ha illustrato il librone che mi ha investito sulle strisce qui a Guadalajara e che mia figlia reggeva nel post precedente? Tanto da offrirmi su un piatto di ossidiana - nerissima - tutte le reference grafiche che sognavo per una storia messicana di ambientazione contemporanea che sta sobbollendo nell'angolo cottura del mio cervello. Facce un po' così. Molte altre sul suo profilo DeviantArt. Dove ha assunto il nom de plume di Atanasio. Buoni incubi.