mercoledì 30 aprile 2008

Il pipistrello e l'uomo di latta

Un'altra fantastica puntata dell'instant-serial di Itsjustsomerandomguy. Intanto arriva on line il secondo trailer di "L'incredibile Hulk": Norton è in partissima, ma gli effetti digitali sono davvero tremendi. D'altronde, un Gollum non si inventa tutti i giorni.

martedì 29 aprile 2008

Il diavolo veste super


Si chiama "Superheroes, Fashion and Fantasy", ed è la mostra che dal 7 maggio al 1 settembre 2008 vedrà alternarsi nelle sale del Metropolitan Museum di New York abiti e costumi di scena ispirati al mondo dei super-eroi. Come spiega il comunicato ufficiale, la rassegna svelerà il ruolo di Superman, Batman & C. "Come metafore definitive della moda e della sua capacità di potenziare e trasformare il corpo umano". Una bella occasione per fare un salto nella grande mela.
O un giro su Amazon alla ricerca del catalogo ufficiale.

Nel frattempo, sempre restando in tema di costumi, su Entertainment Weekly è sbucato quello dell'Anti-Venom, il nuovo villain Marvel che sta per fare il suo debutto sulle pagine di "The Amazing Spiderman" 568. Quella cresta punk-chic è davvero irresistibile, n'est pas?

lunedì 28 aprile 2008

Arrivederci Roma


Non so perché, ma ho come l'impressione che da oggi vivere in un feudo leghista mi peserà un po' meno.

E comunque, i saluti romani saranno solo folklore, ma fanno venire i brividi lo stesso.

domenica 27 aprile 2008

Tanto Vans la gatta al lardo


L'idea vincente della primavera-estate zero otto? trasformare le solite sneakers puzzolenti in piccoli capolavori di estetica pop da indossare o conservare come memorabilia. L'intrepida Shauna Mae Luedtke è pronta a fissare su qualsiasi scarpa in tela qualsiasi coppia celebre, da Batman & Robin a Calvin e Hobbes, da Ratzinger e Ruini a Olindo e Rosa. Il costo dell'operazione non è una passeggiata. Io, però, da vero feticista della scarpa, me ne farei tre o quattro paia al volo.
Il sito si chiama Slipoffs.com. E un po' di pubblicità la merita, dài.
Ah: Shauna decora solo scarpe nuove. Just in case.

Fight Club Revisited


Più va avanti, più mi piace, 'sto virale di "Il Cavaliere Oscuro": una volta tanto, la Warner Bros. sta dimostrando un talento non da ridere nel promuovere il film cui tocca l'ingrato compito di raddrizzare i destini super-eroici di una major che negli ultimi anni ha pestato qualche metaforica cacca di troppo. E nell'attesa del prossimo Bat-Trailer, on line a partire da martedì prossimo, comincio a notare molte analogie fra il Joker del film e un certo Tyler Durden.
Sarà solo un'impressione?

mercoledì 23 aprile 2008

Cosa fatta Capa ha


Che Caparezza fosse uno sveglio, lo si era capito ai tempi di “Fuori dal tunnel”. Ma il nuovo Cd del rapper foggiano, rispetto al precedente “Habemus Capa”, è un discreto passo avanti: solo il cantastorie terrunciello poteva riuscire a sfornare un concept album su una figlia dei fiori piovuta nel nostro spaziotempo per uno scherzo del destino. E se il sound è quello un po’ pallosetto di troppi dischi rap, i testi sono una miniera di slogan, citazioni multiplatform, deliri scatologici e cronaca vera. E qua e là sembra di sentire l’eco del Bennato che fu: provare, per credere, “La grande opera”, “Vieni a ballare in Puglia”, “Io diventerò qualcuno”, “Cacca nello spazio” e il singolo “Eroe”. Saranno solo canzonette, ma non sono affatto male.

martedì 22 aprile 2008

Che succede in Disney Italia? (E tre)


La notizia era nell'aria da qualche settimana, ma oggi afnews l'ha ufficializzata: Alessandro Belloni, un pilastro di The Walt Disney Company Italia, è passato armi e bagagli in De Agostini, dove dal prossimo 8 maggio comincerà a tirare le fila di tutte le attività editoriali italiane ed estere del gruppo. Che Topi e Paperi stiano studiando il piemuntès?
Lo sapremo alla prossima puntata.

lunedì 21 aprile 2008

L'era del videoburrito

Fra i tanti souvenir che mi sono portato dietro dal mio ultimo trip in Messico c'è una passioncella per la musica grupera. La stessa che da quelle parti tracima ovunque dai finestrini dei pick-up, dalle casse appese fuori dalle zapaterias o dai comedores. Oltre che nel sound inconfondibile a metà fra il classico son norteño e "Romagna mia", il bello della cosa sta nei video dei gruppi più gettonati - autentiche telenovelas condensate in tre minuti o giù di lì.
Siccome sono buono, da oggi comincio a postarli con scadenza regolare. Facciamo uno al mese, va'.
Inauguro questa nuova rubrichina con "No voy a llorar" di Aaron y su grupo ilusion. Praticamente, un classico. Lui ama lei, lei non lo caga, lui si trasforma in uno zombie. E come guest star, un pisellone verde di un metro e mezzo.

domenica 20 aprile 2008

Formidabili quegli anni


I segreti, le curiosità, i protagonisti, i retroscena di trent’anni di fumetti Made in Italy, da “Tilt!” al “Corrierino”, da “Frigidaire”, a “Nova Express” a “Il Grifo”: “Irripetibili” di Luca Boschi (Coniglio Editore, € 28) è una sorta di madeleinette proustiana che sembra scritta apposta per riportare tutti i ragazzini degli Anni 60 e 70 fra le quadricromie lisergiche e un po’ fané delle migliori riviste a fumetti dell’epoca. 350 pagine fitte di retroscena, numeri, ricordi e vignette che hanno la fragranza inconfondibile e il fascino un po’ ingessato dei vecchi giornaletti. Formidabili sul serio, quegli anni: Soprattutto a rileggerli col senno di poi.

Riposa in pace, Spirit

Vista 'sta ciofeca di teaser trailer, ribadisco la stroncatura preventiva
di qualche giorno fa: certe cose non se ponno proprio fa'. Una prece per Will Eisner, poveraccio. E un cordiale "vaffa" a quell'egomaniaco di Frank Miller, soprattutto per la scelta infelicissima di abbinare il tutto allo score di "Gli Intoccabili": come è noto, merda e cioccolata si somigliano, ma non sono proprio uguali uguali uguali.

giovedì 17 aprile 2008

Quando il gioco si fa duro


Non ricordo se ne ho già parlato, ma i pazzoidi di Molleindustria.org hanno rinnovato la loro arcade con una nuova infornata di videogiochi Flash terribilmente di tendenza. Chi ancora non li conosce ci faccia un salto: il gioco on line non è mai stato tanto radicale.

mercoledì 16 aprile 2008

Quisquilie & pinzillacchere


Chiusa la parentesi elettorale, è ora di tornare alle solite quisquilie & pinzillacchere. Riassumo di seguito le ultime a uso e consumo di chiunque nutra un minimo interesse nel favoloso mondo dell'arte sequenziale eccetera.

Violetta Bellocchio, maledetta, ha annunciato la chiusura del suo blog. Va a fare la strafica alla mostra del Cinema di Venezia e ci abbandona in questa valle di lacrime. Ho provato a pietire qualche aggiornamento spot, ma nada: e allora addio, fedifraga: il mondo è pieno di pazze quanto te che scrivono bene quasi quanto te. Snif.

L'ultimo dei grandi animatori Disney, Ollie Johnston, ci ha lasciato. Meno male che c'è la Pixar: le prime immagini dei prossimi capolavori, da "Wall-E", a "UP", a "Presto" dimostrano che l'eredità Disney è in ottime mani. Per uno sguardo su Johnston e sulla sua opera, invece, c'è il sito ufficiale Frankandollie.com.

A quanto pare, l'Alice di Lewis Carroll sta tornando di moda. Cfr. il torrido ma algido Graphic Novel "Lost Girls" di Alan Moore e Melinda Gebbie, ma anche il librone che l'illustratore Alfred Drago presenta lunedì 21 aprile a Milano in località casa Acierno Casaleggi, via Sofocle 7, alle 19 e 30. Per info: 334 66 08 886. Chi c'è c'è.

Torna in libreria "La Grande Scimmia" di Alberto Abruzzese, bellissimo saggio su mostri, vampiri, mutanti e altre icone dell'immaginario postindustriale. Una mazzulata nello stile e nel nel prezzo, ma anche un utile strumento per ridurre tutti i detrattori del cinema e del fumetto "pop" a un branco di gnomi piagnucolosi. Venti euri sono un botto, ma vuoi mettere la soddisfazione di uscire dalla visione di "L'Incredibile Hulk" a testa alta dicendo cose intelligentissime!

Sempre a proposito di comic book movies, c'è un limite a tutto, come attesta la mia stroncatura preventiva dello "Spirit" di Frank Miller. Se interessa, l'ho postata qui.

E per oggi mi sa che siamo pari.

martedì 15 aprile 2008

Arrivederci, anzi Adius

Dedico all'Itaglia tutta, mia terra natia, questa chicca vintage di Piero Ciampi. Poi, stop ai commenti politici fino alle prossime elezioni, quelle del 2030: fino ad allora, meglio parlare di cose più serie, tipo automobili, calcio, figa o fumetti.
Ci si guadagna in salute.

domenica 13 aprile 2008

venerdì 11 aprile 2008

Meno uno


Qui somiglia un po' a Gianfranco D'Angelo, ma in realtà Uolter è una persona seria.
Ecco perché domani darò il mio voto a lui.
Ma il punto importante non è questo. Il punto importante è andare a votare. Qualunque cosa si decida di votare. L'astensione non è un segnale politico di sfiducia nei confronti della nostra classe dirigente: è un voto preventivo al vincitore della contesa.
Forse, da martedì, bisognerà ricominciare a subire la dittatura soft del ducetto di Arcore e del suo comitato d'affari: il minimo che possiamo fare è tentare di complicargli un po' la vita.

giovedì 10 aprile 2008

mercoledì 9 aprile 2008

Meno tre


Il 10 dicembre scorso, commentando la fondazione del partito del predellino, Gianfranco Fini se n'era uscito con dichiarazioni de fuego.

«Comportarsi come sta facendo Berlusconi non ha niente a che fare con il teatrino della politica: significa essere alle comiche finali. Sia chiaro che non esiste alcuna possibilità che An si sciolga e confluisca nel nuovo partito di Berlusconi. Anzi con la Conferenza di progetto di Milano, dal 7 al 9 febbraio, intitolata “Alleanza per l’Italia” dimostreremo di avere idee, proposte e progetti».

Poi Silvio gli ha fatto annusare la Presidenza della Camera, e si è affrettato a precisare che il progetto è cambiato, e quello nuovo gli va benissimo.
Come è noto, tira più un pelo di corazziere che un par di bovi.
E poi, diciamolo (voce di Ignazio La Russa): solo gli idioti non cambiano mai idea.

A proposito: qualcuno di voi pensa ancora di non andare a votare?

martedì 8 aprile 2008

Meno quattro


"I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della Resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni. Questo è un tema del quale ci occuperemo con particolare attenzione".

"Il fattore Vittorio Mangano, condannato in primo grado all'ergastolo è morto per causa mia. Era malato di cancro quando è entrato in carcere ed è stato ripetutamente invitato a fare dichiarazioni contro di me e il presidente Berlusconi. Se lo avesse fatto, lo avrebbero scarcerato con lauti premi e si sarebbe salvato. A modo suo è un eroe".

"L'allarme mafia spesso serve ai partiti per coprire la loro mancanza di contenuti".

"Moggi è una persona simpaticissima e sono convinto che le manovre che gli vengono attribuite non siano vere".

L'ha detto ieri Marcello dell'Utri. Quello di questa simpatica telefonata a Silvio.
Quello condannato a 9 anni per concorso in associazione mafiosa.
Quello che isi è fatto eleggere in Parlamento per schivare la galera.

Non vorrei diventare ripetitivo. Ma qualcuno pensa ancora di non andare a votare?

lunedì 7 aprile 2008

Meno cinque


"Se dipendesse da me venderei, con concessioni di cento anni, tutte le spiagge e tutti gli stabilimenti marittimi. Con il ricavato finanzierei grandi piani di turismo, veri e concreti, nel Mezzogiorno".

Così Giulio Tremonti, vicepresidente di Forza Italia e candidato numero uno al ministero dell'economia, in una dichiarazione del 2005 che la dice lunga sul concetto di turismo del centrodestra: più cemento per tutti.
Soprattutto al Sud.

Oggi Giulietto nostro condanna mercatismo e liberismo selvaggio, proprio come ai bei tempi della collaborazione con "il manifesto". Ma lo dice anche il proverbio: il lupo perde il pelo ma non il vizio.

E poi, lo so che questa non è una colpa, ma la erre moscia è davvero insopportabile.

Siamo proprio sicuri che sia il caso di astenersi?

domenica 6 aprile 2008

Meno sei


Va be': oggi è facile. Non devo neanche sbattermi più di un tot.
È il turno dell'ex Ministro delle Riforme e attuale vicepresidente del Senato Roberto Calderoli.
Uno che faceva il dentista, ma avrebbe fatto miglior figura dietro il bancone di un'osteria.
Uno che nella vita ha sparato tante di quelle cazzate che ci si potrebbe scrivere un'enciclopedia.
(Per un compendio ragionato delle suddette, potete cliccare qui ).
Uno che nel prossimo gov. Berl. sicuramente tornerà a prestigioso incarico.

Qualcuno là fuori pensa ancora di astenersi?

Meno sette


Meet Sandro Bondi. Soffice e dolciastro come un budino, è uno dei più fedeli e scodinzolanti yes-men che mai siano apparsi sulla faccia della terra. E infatti, il Cavaliere se lo coccola tutto.

Per il tenero Bondi, nel prossimo esecutivo Berlusconi, al momento sono allo studio due alternative: o capogruppo al senato, o Ministro della Cultura. La piantasse con le sue poesiole, sarebbe anche accettabile.

Ma conoscendolo, è difficile.

Qualcuno pensa ancora di non andare a votare?

sabato 5 aprile 2008

Meno otto


Con il suo faccione faccioso alla Antonello Fassari, Altero Matteoli di Arroganza Nazionale sembra un tatone inoffensivo.

Inoffensivo 'sta cippa: in qualità di ministro dell'ambiente dell'ultimo governo Berlusconi, l'uomo ha apposto la sua firma su un condono edilizio che, partendo dalla villa di Silvio, ha messo a rischio tutti i parchi e le aree protette del Belpaese, derubricando il reato di abuso edilizio da penale ad amministrativo, e trasformando come per magia i rifiuti riciclati in materie prime. Non parliamo poi del balletto sulle scorie nucleari, che il nostro voleva andare a sotterrare in una delle zone più belle della Sardegna.

Ora Matteoli si prepara a posare le chiappe sulla stessa poltrona che ha già occupato con risultati disastrosi dal 2001 al 2006.
Lo vogliamo lasciare fare?

Non per diventare stucchevole, ma direi che è il caso di andare a votare.

giovedì 3 aprile 2008

Meno nove


Roberto Castelli dice che a Genova non è successo niente, e se è successo qualcosa non è colpa della polizia, ma dei cattivi comunisti che hanno messo la città a ferro e fuoco.

Roberto Castelli, fra qualche settimana, potrebbe tornare sulla poltrona che ha occupato per cinque interminabili anni: quella di Ministro della giustizia.

Sempre che glielo permettiamo, ovviamente.

C'è ancora qualcuno che pensa di non andare a votare? Così poi so chi devo ringraziare.

Post Scriptum.

Scòzzari è grande, e il suo libro è meglio. Finita la pausa elettorale ci torno su. Però vale la pena di aggiungere le "Memorie dell'Arte Bimba" a qualunque wish list.

Le nuove foto del Joker di "Il Cavaliere Oscuro" vestito da infermierina sono bellissime.

Quelle dello "Spirit" di Frank Miller, da sbirciare in fretta e furia prima che le tirino giù da Dark Horizons, dimostrano che ormai il nostro è partito per la tangente. Peccato.

Superman 10 non è male. "Lost Girls" è interessante, ma arrazzante proprio no. I disegni di Melinda Gebbie però sono uno spettacolo.

Ho voglia di mare.

mercoledì 2 aprile 2008

Meno 10


Questo qui è Giuseppe Pizza.
Fino a ieri non era nessuno.
Da ieri è un futuro ministro del futuro governo Berlusconi.
Di cosa, non si sa. Ma un posto di sicuro glielo trovano.

Non per diventare noioso. Ma là fuori c'è ancora qualcuno che pensa di astenersi?

Comunicazioni di servizio.

Oggi alle 18, alla libreria Feltrinelli di Milano, Corso Buenos Aires, Scòz presenta le sue "Memorie dell'arte bimba". Io ci sarò.

Comprato il primo numero di "Lanterna Verde - Sinestro Corps". Figata galattica.

Occhio alle allergie. È periodo.

martedì 1 aprile 2008

Meno 11


Durante l'ultimo governo del Centrodestra, Maurizio Gasparri era Ministro delle Comunicazioni.

Ha firmato una legge che l'Unione Europea considera incompatibile con qualsiasi regola di mercato, e per la quale ci ha rifilato un multone "a tassametro" fra i tre e i quattrocentomila euro al giorno che dal 2006 continua a lievitare come un blob.

A oggi, la cifra totale supera i 300 milioni di euro.
Ma Gasparri è felice.

Nel prossimo eventuale governo Berlusconi, per grazia di Dio, è il probabile capogruppo al senato. A volte, ne azzeccano qualcuna anche da quelle parti.

Qualcuno pensa ancora di non andare a votare?