sabato 5 aprile 2008

Meno otto


Con il suo faccione faccioso alla Antonello Fassari, Altero Matteoli di Arroganza Nazionale sembra un tatone inoffensivo.

Inoffensivo 'sta cippa: in qualità di ministro dell'ambiente dell'ultimo governo Berlusconi, l'uomo ha apposto la sua firma su un condono edilizio che, partendo dalla villa di Silvio, ha messo a rischio tutti i parchi e le aree protette del Belpaese, derubricando il reato di abuso edilizio da penale ad amministrativo, e trasformando come per magia i rifiuti riciclati in materie prime. Non parliamo poi del balletto sulle scorie nucleari, che il nostro voleva andare a sotterrare in una delle zone più belle della Sardegna.

Ora Matteoli si prepara a posare le chiappe sulla stessa poltrona che ha già occupato con risultati disastrosi dal 2001 al 2006.
Lo vogliamo lasciare fare?

Non per diventare stucchevole, ma direi che è il caso di andare a votare.

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