lunedì 28 settembre 2009

Chiuso per lutto


Il tam tam rullava sinistramente da qualche settimana. Ma i rumors si sono concretizzati solo alla fine di questo mese: con il numero di ottobre, The Phantom saluta i lettori e se ne torna in Bengalia con le pive in saccoccia. Tiè.
La questione, ça va sans dire, è tutta economica. I lettori sotto i quaranta non hanno gradito. E fin qui, niente da dire. Il problema è che non hanno gradito neanche quelli dai quaranta in su, gli orfani del vecchio Uomo Mascherato Fratelli Spada.
Colpa di una formula editoriale troppo popolare per certi versi, e troppo di nicchia per certi altri. Adesso hai voglia a dire che forse un Phantom in formato Bonelli, magari con delle cover più fresche, magari con una filosofia più user-friendly, magari con un approccio critico più personale e marcato, avrebbe funzionato meglio.
A quanto pare, quello delle edicole non è un Paese per vecchi. Soprattutto se le badanti non si danno da fare nel modo giusto.

1 commento:

Fabrizio ha detto...

Mah, probabilmente un Phantom che si legga da destra a sinistra, col kimono e l'onda energetica...

SBLORTCH!

Ma che cazzo, Phantom è Phantom!

Volumetti e non se ne parli più