lunedì 12 luglio 2010

Retrogaming for dummies


Collegehumour dimostra cosa sarebbe successo se i programmatori dei vecchi coin-op avessero previsto per le loro creazioni la modalità di gioco super-facile.
Già mi vedo le sale giochi affollate di nerd con la bava alla bocca.

2 commenti:

CREPASCOLO ha detto...

Forse il più bel film di Marco Ferreri. Pessima distribuzione, però. Immagino sia un cult per un fan del Pozzetto più surreale.
Di seguito, per chi non lo avesse visto, una sintesi di ''Super-facile'' ( 1984 ): il Prez degli USA scatena l'apocalisse nucleare in risposta ad una retrospettiva delle sue pellicole tenutasi a Kiev in cui si ridicolizza il suo talento di attore. Mike Bongiorno sta registrando l'ennesimo quiz RAI in cui tortura un giovine occhialuto, bombardandolo con domande su Kafka quando una nube nera trasforma tutto il suo pubblico in una massa di nerd con la bava alla bocca che trova difficile anche il testo dei songs dei Righeira.
Mike si ricicla nella conduzione di shows con risposta multipla mentre i nerds sbavanti mangiano le opere immortali ma biodegradabili di Proust, Joyce e Tondelli in una classica metafora ferreriana della fine del nozionismo.
Il pianeta si trasforma in un unico immenso centro commerciale in cui si discute del messaggio nascosto in ''Vamos alla Playa '', ma solo durante i consigli per gli acquisti. Il migliore dei mondi possibili se non fosse che siamo in un film di Marco F. - praticamente il sosia sarcastico di Leo Da Vinci - e la svolta narrativa è inevitabile.
In uno dei multisala, per un errore, al posto del solito spot sulla locale sala da biliardo, è trasmesso un vecchio sketch di Cochi e Renato in cui i due sono rispettivamente un surreale maestro ed un surreale studente. Quando Renato chiede a Cochi come si scrive la parola ''chef '' e si sente rispondere che si compita ''come patè '', la sala è attraversata da una corrente catartica. I neuroni degli spettatori si rimettono in moto.
Entro due giorni si costituiscono sette segrete che cantano le lodi dello sciocco in blu. Dopo due settimane cominciano a circolare dvd del cappotto di Gogol interpretato da Rascel. Alla fine del mese, nei primi circoli letterari si paragona lo Zibaldino di Guareschi al Giornalino di Gianburrasca. Dopo sei mesi, Gerry Scotti è processato da un tribunale internazionale per crimini contro l'umanità. In capo ad un anno ''Il Buio oltre la siepe '' è un serial di Raiuno diretto da Marco Ferreri con Ronnie Reagan nella parte dell'avvocato che fu di Peck.
Lieto fine ?

Unknown ha detto...

Come sempre, Crepascolo coglie sempre nel segno, e anche fuori.