lunedì 12 ottobre 2009

Semplicemente Marillion


A parte il fatto che ormai Steve H sembra il fratello più basso di Renato Zero, Mark Kelly è senza capelly e Steven Rothery pare un avanzo dalla fam. Addams, i Marillion sono ancora sul pezzo.
Visto che i tempi dei dischi di platino sono lontani, attualmente i ragazzi di Aylesbury suonano il cazzo che gli pare, senza troppi problemi di marchetting. Ormai, non sono più costretti a somigliare ai Genesis. E dentro i loro pezzi echeggiano influenze che spaziano dal folk al blues al trip hop alla musica ambientale. Un impasto sonoro bello ricco, insomma.
Il loro ultimo disco ha un titolo che bisognerebbe sempre tener presente: Less is More.
Trattasi di una raccolta di pezzi recenti, presi e ottimamente riarrangiati in chiave acustica.
Un'ottima occasione per allacciare (riallacciare?) i contatti con una band che nel corso degli ultimi trent'anni ha saputo evolversi, coniugando il verbo del rock progressivo in una chiave personale, suggestiva e convincente.

1 commento:

CREPASCOLO ha detto...

Less is more era il motto del compianto Mike Parobeck, la filosofia che ispirava il fu Mike ''Ringo '' Wieringo, lo spirito dietro le covers degli Alien Ant Farm e dei
Fall out Boy delle track di Michael Jackson e, secondo alcuni, un consiglio che Mike Bongiorno dava agli aspiranti presentatori. Temiamo che lessare il moro - al di là della attuale xenofobia - sia pericoloso se il tuo nome è Michele.
Abbiamo telefonato a Michael Douglas per metterlo in guardia, perchè ci aveva confessato che, nella sua sempiterna gara con il papà Spartacus, stava accarezzando l'idea di mettere in scena un Otello ambientato in un Mac, qualcosa sospesa tra l'Old Vic e Peter Greenaway, e ne è rimasto impressionato. L'immortale Gordon Gekko di Wall Street ha deciso di ripiegare su di un Amleto ambientato durante un festival rock in Danimarca.
Janet Jackson sarà Ofelia. Papà Kirk sarà Polonio. Michael sarà Yorick. Fish vestirà i panni di Rosencrantz e Guildenstern, tutti e due, grazie a rapidi cambi di costume. Fiorello sarà il principe di Danimarca. Pare che il fantasma del padre - grazie al doppiaggio di anni di girato - sarà un ologramma con le sembianze del signor Rischiatutto.
Steve Hogarth ha chiesto di poter musicare il famoso monologo dell'atto terzo con le note di Kayleigh, ma è stato preferito un arrangiamento di Beat it di Jacko. Peccato.