giovedì 21 maggio 2009

C'era una sola volta


"L'Uomo Mascherato avverte una sola volta!": nel 1936, a far gelare il sangue ai criminali di ogni risma bastava questo presagio di sventura. Logico: "The Phantom", il personaggio creato da quel vulcano di idee di Lee Falk insieme con il disegnatore Ray Moore, era il primo autentico vigilante mascherato del fumetto. Un tipo tosto, per di più: perlomeno, tosto abbastanza da imprimere a cazzottoni il suo sigillo a forma di teschio sulle mascelle dei malvagi, o a sforacchiarli senza troppi complimenti con le calibro .45 che portava appese al cinturone.
Baciato dal successo negli Usa e nel resto del mondo, in Italia "Phantom" ha vissuto fortune molto tribolate. Seguitissimo fino al dopoguerra, dagli anni Sessanta in poi ha cominciato a cedere strada a eroi in calzamaglia più freschi, appariscenti e sfaccettati, fino a finire nel limbo degli eroi immortali che sì, massimo rispetto, però non se li fila nessuno.
A tirarlo fuori dal dimenticatoio ci ha pensato l'Eura Editoriale, che dal prossimo 25 maggio riporterà nelle edicole l'alter Ego di Kit Walker con il suo mix di avventura, esotismo e archetipi junghiani.
È una scommessa difficile, cui però vale la pena di dar credito. Anche solo per il format e il prezzo "per tutti".
Sperando che la popolarità della nuova coraggiosa rivistina dedicata a Phantom non si fermi a dettagli di questo genere.

2 commenti:

Sal Velluto ha detto...

Grazie Andrea della bella recensione.
Essendo uno dei disegnatori di Phantom, mi auguro anch'io che questa testata abbia successo in Italia.
Chi fosse interessato potra' trovare ulteriori notizie sul mio blog (in inglese).
http://theghostwhodraws.blogspot.com/

Unknown ha detto...

Sal!
Benvenuto!
Ti aggiungo ai link!
Ti scrivo appena posso!