martedì 4 marzo 2014

Col senno di Poe

Aaahhh, ecco come fa

Un po' di Edgar Allan, edifici senzienti e corvacci compresi. Molto Accapì Lovecraft, con il sottosuolo come habitat naturale di poliponi in agguato fin dall'epoca giurassica. Molta, moltissima atmosfera, a dimostrare che anche a settantaquattro anni compiuti Richard Corben non ha ancora perso la manina fatata giunonica e muscolare ammirata in pezzi di bravura dell'era Milano LIbri come "Den" o "Rolf" (a proposito: ma ristamparli, no?). E se la sceneggiatura di Strnad più che un insieme organico sembra un patchwork di scenette concepite più per l'effetto shock che per un affresco di ampio respiro, pace: il bel brossurato Magic Press ottimamente tradotto da Stefano Formiconi in un italiano debitamente aulico resta comunque una gustosa e stimolante alternativa rispetto agli zombi i vampiri e i mutanti che affollano i menu di edicole e librerie. Ce ne vorrebbero di più, di fumetti così: a dodici euro in tutte le librerie della contea.

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