mercoledì 19 giugno 2013

World War Z: anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano, ma poco poco, piano piano, come piace a noi

La frana

Novità, novità: gli zombie ce l'hanno con la gente che sta fisicamente alla grande, e scartano storpi, malaticci, imbriaconi e appestati vari, perché il virus zombico ci gradisce più sani più belli.
Ciò nonostante, con il suo metro e ottanta e rotti di sex appeal muscolare, Brad Pitt si sposta dagli States alla Corea all'Europa senza beccarsi nemmeno una leccatina distratta. Come Zerozerosette, il nostro eroe si intende un po' di tutto, dal tiro a segno alla politica internazionale alla medicina da campo alla guida sportiva di velivoli a motore. Il che, in un film di zombie, aiuta, ma non favorisce la sospensione dell'incredulità. Per mantenere un rating accettabile anche a ragazzini e sorcine di Brad Pitt, Forster riesce a non far schizzare neanche una singola goccia di sangue in due interminabili ore e venti di pellicola, riducendo i non morti a magma indistinto che formicola qua e là sullo sfondo senza metterci la faccia, che altrimenti la gente si impressiona e in più tocca spendere un botto di make-up. Citazioni scoperte da Aliens-Scontro Finale a 28 giorni dopo a La guerra dei mondi versione loffia con Tommaso Crociera a Io sono leggenda, che però era 100 volte meglio, e ho detto tutto. Finale aperto con vista su un sequel, l'unica trovata realmente spaventevole di tutto il film. Che, non si fosse ancora capito, è più loffio delle più loffie imitazioni dei film più loffi degli epigoni più loffi del peggior Aristide Massaccesi. Oh, poi non dite che non vi abbiamo avvertito.

1 commento:

CREPASCOLO ha detto...

In fondo anche nei film del Grinta, Wayne sparava pallottole emostatiche. Noi di Cinelandia " sappiamo " che una pellicola mainstream funziona se il buono/bravo/bello non si spettina troppo, non fa le puzzette ed altri rumorini: chiamiamo questo standard " cruise control ".