sabato 21 luglio 2012

Miccia Corta

Per una volta, sono tentato di dar ragione al Rrobe sulla contiguità fra la tragedia di Denver e la macchina da spettacolo partorita da Chris Nolan. Al netto di morti e feriti, quello che è successo alla prima notturna di "Rises" testimonia il talento da prestidigitatore di Nolan, l'affinità esistenziale del suo cinema con la fondamentale oscurità di Batman, la sua capacità di attingere alle zone d'ombra nascoste fra stomaco e coratella degli spettatori per creare esperienze emotive perturbanti. Se l'audace colpo del solito pirla si fosse risolto in niente, ora parleremmo di questo. Visto che è andata male, che l'estate è una manna per i malati di mente e le loro storie malate e che un bel caso di cronaca nera è una manna per i quotidiani e le tv, ora ci toccherà sorbirci almeno una settimana di puttanate sui franchise maledetti, i fumetti che rincretineno i bimbi, il destino cinico e baro ecc. Sarebbe davvero grandioso se qualcuno notasse che sì, forse è vero, il Bane che in questi mesi ha imperversato in Tv, sulla Rete, sugli entertainment magazine degli Stati Uniti ha svolto fin troppo bene il suo ruolo di virale. Ma questo, solo a partire dalla realtà fuori dal multisala: una realtà solo un po' meno estrema, solo un po' meno avida, un po' meno fascistizzante, un po' meno ipocrita, un po' meno divisa in caste di quella rappresentata nei film di Batman. In questo senso, la domanda fondamentale non è se la colpa dei fatti di Denver sia di Chris Nolan e soci. Ma semmai, quale sarà il prossimo fenomeno pop a far deflagrare la violenza e la follia di una società che sta progressivamente perdendo di senso in tutto il globo.
La miccia si stia accorciando sempre di più.
E gli eroi della fiction non potranno venire a salvarci da quello che ci aspetta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Continuo a non capire perchè si insiste a affermare che il pazzo si era travestito come il cattivo di Batman. Dove? La maschera antigas? Bah. Che il verbo fumettistico mututato dalla potenza filmica possa essere così potente (o "virale", odiosa parola applicata ormai a tutto)da poter incrinare la debole mente di chicchessia è una pia illusione per chi lo desiderebbe e una facile scorciatoia per chi non vuole affrontare il problema delle armi da fuoco in USA. La prima di Batman era solo un luogo affollato, esattamente come la Columbine, uno stadio o un centro commerciale, e dunque ottimale per l'emulo di Brievik. La drammaturgia non può provocare granchè, meno che mai ottenebrare una mente debole, non si illudano gli autori egocentrici,come viene il sospetto leggendo il peloso intervento del Rrobe, che coglie l'occasione per una dotta dissertazione su diegetico ed extradiegetico che non c'entra una cippa.
F