lunedì 28 dicembre 2009

Fuochi d'artificio


Prima buona notizia dell'anno che verrà: la DC ha annunciato la ristampa di Superman contro Muhammad Alì.
A questo punto tutto il resto passa in secondo piano.
Al Qaeda ricomincia a darsi da fare? E che mi frega: io penso a Superman contro Muhammad Alì.
Il moltocentropocosinistra rimedia una scoppola alle regionali? E che mi frega: io ci ho Superman contro Muhammad Alì.
La miseria ci addenta i polpacci? E che mi frega: io mi degusto l'Uomo d'Acciaio contro Cassius Clay.
In definitiva, vedi che anche nel 2010 senza fumetti non si tira avanti.
Nel frattempo: buon anno a tutti.
Ci vediamo quando rientro dalla Sardegna.

domenica 27 dicembre 2009

Elementare, Watson


Mettiamola così: il Sherlock Holmes di Guy Ritchie sta ai classici di Conan Doyle come La mummia di Stephen Sommers sta ai classici della Universal.
Tolti Robert Downey, Jr. e Jude Law, non c'è praticamente niente da vedere.
Sceneggiatura competente ma totalmente priva di svolazzi, autentica suspense o rispetto per il personaggio originale, soluzioni visive viste e riviste fino alla noia, regia piatta da blockbuster senz'anima. Un film che si dimentica appena fuori dal cinema, buono al massimo come guilty pleasure.
E tanto basta.

mercoledì 23 dicembre 2009

La letterina


Caro Babbo Natale,
Visto che quest'anno sono stato buonissimo, mi sa che merito un sacco di regali.
So che non dovrei, vista la crisi e tutto il resto. Ma da bravo bambino, so bene che i soldi non fanno la felicità. E se avrai la bontà di leggere la mia lunga lettera, scoprirai di poterne uscirne senza scucire neanche un cent.

Per prima cosa, vorrei un Paese migliore.
Un Paese dove i cittadini non siano prigionieri di banche, aziende, corporazioni, lobby, gilde, bande o associazioni a delinquere di vario genere, e possano concretamente rivalersi contro chi tenta di fotterli.
Mica pretendo che vada come negli Stati Uniti, dove i reprobi vanno in galera sul serio e le corporation che sgarrano pagano multe miliardarie: mi accontento che se il treno arriva in ritardo o non arriva proprio, chi ha pagato il biglietto venga prontamente risarcito.
E che il presidente delle ferrovie paghi per le stronzate che combina.
O per quelle che dice. Fai tu.

Poi, Babbo caro, ti chiedo un po' di meritocrazia.
Chi sa il fatto suo e si fa il mazzo, faccia pure la sua strada. Chi invece sta dove sta per questioni dinastiche, ordini superiori, radicamento sul territorio o abilità linguistica vada pure a fare in culo -pardon: a quel Paese. Spero che le parolacce non costituiscano una nota di demerito.

Come terzo regalo, babbino mio, ti chiedo una classe politica autentica, sincera, responsabile.
Basta con inciucisti, cialtroni illetterati, masanielli prezzolati e socialdemocratici vista mare. Portaci qualcuno che sia in grado di frullare insieme progetti, ideali, prassi e alleanze per il bene comune. E disintegra in una nube di fumo azzurrognolo quelli che di fronte a leggi di comodo, aggressioni al lavoro e ai diritti civili, genuflessioni vaticane e altre cosucce molto realpolitik fanno finta di niente e si girano dall'altra parte.

E per finire, Babbino bello, ti chiedo un po' più di civiltà.
Imprenditori che non scarichino il rischio d'impresa sui collaboratori, dirigenti d'azienda che si intendano di bilanci, responsabili comunicazione che sfoggino qualche congiuntivo, responsabili marketing che non vogliano fare i creativi, sacerdoti che non si inchiappettino i bambini, uomini e donne che non vedano la prostituzione come una scorciatoia, gente che legge, si informa, si tiene ben desta. E per favore, portaci qualche valore, nel senso dei princìpi, che siamo un po' a corto.

Il tuo affezionatissimo

Andrea

P.S.: in mancanza di quanto sopra, potrei accontentarmi della cittadinanza in un posto un po' più civile di quello in cui vivo. Tieni presente che prediligo i climi caldi, l'abbigliamento beach e la buona cucina.

martedì 22 dicembre 2009

Videoburrito natalizio


Il Natale dei Los Baron De Apodaca: bastoncini di zucchero, fisarmoniche, tricchetracche, acconciature incredibbbili, maglioni jacquard e il diavolo, probabilmente.

Mucho Macho


Da ieri, nel cattolicissimo Messico, il matrimonio omosessuale è legge.
Più passano gli anni, più mi sento innamorato di questo Paese così fiero, appassionato e dignitoso.
Così lontano dalla nostra realtà piccina e asfittica.
Tanto lo so che prima o poi ci torno.

lunedì 21 dicembre 2009

Omnia Vincit Amor



L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio.
Anche a casa Disegni.

sabato 19 dicembre 2009

Da oggi con più testosterone



Primo trailer di Iron Man 2.
A occhio, stessa formula del primo. Però: più armature. Più fica. Più heavy metal. Più botti. Più paraculate.
E in termini di relazioni pericolose, la frase "You complete me" stava molto meglio in bocca a Mr. Ledger.

O' Bannon nun ce sta 'cchiù


Dan O'Bannon, uno dei papà di Alien, è tornato fra le stelle.
Visto il vago sapore napulitane del suo cognome tipicam. irlandese, lo salutiamo a ritmo di tarantella.
(Una tarantella di Jerry Goldsmith).

Senza Rete


In questi giorni è un po' come se fossi su un altro pianeta, infrattato nella giungla o spalmato su una spiaggia dei Caraibi. Nella realtà, sono sempre a Milano, ma sto traslocando con tutto l'ufficio:
quindi: fatica, disorientamento, freddo, polvere e soprattutto niente computer e niente fibra ottica. Aggiungiamoci pure le scadenze editoriali, e facciamo due più due. Se in questi giorni sono tanto evanescente, un motivo c'è.
Proposito fondamentale per l'anno nuovo: basta fare il facchino. Va bene mantenersi in forma, ma per quello ci sono altri metodi. Sicuramente più divertenti.

giovedì 17 dicembre 2009

Tu chiamali, se vuoi, emo


Andrea Ciccarelli mi segnala questi sfiziosi super-eroi in versione emo da J Salvador Design.
Ricevo e volentieri pubblico: che i super-eroi decadenti di Donald Soffritti abbiano fatto scuola?

lunedì 14 dicembre 2009

Why So Similar?


Atmosfera orrido-fetente da "torture-porn", ritagli di giornale strappati via come viene viene e sporcati con l'evidenziatore, e un virale che punta ad arrazzare il popolo della Rete: i geniacci che hanno studiato la promozione di Iron Man 2 andrebbero denunciati per plagio.
O iscritti d'ufficio nel libro nero del Joker.

Corpo contundente


Gran gol di Vauro su devastante penetrazione di Massimo Tartaglia.

domenica 13 dicembre 2009

giovedì 10 dicembre 2009

Natale con i tuoi


Per fare un figlio ci vogliono nove mesi.
Per partorire questo ce ne sono voluti undici.
E un sacco di papà molto in gamba: quelli elencati su questa copertina che a cliccarci sopra diventa bella grande.
(Per inciso, chi non li vorrebbe dei papà così).
Mamma stampa indipendente sta benino, tutto considerato.
Il pupo esce a giocare il 17 dicembre prossimo con il manifesto.
E come prima cosa, vuole un bel regalo di Natale. Cinquanta euri tondi tondi.
Dai, fate i bravi, che poi vi divertite.

mercoledì 9 dicembre 2009

(Continua)


Da un paio d'anni a questa parte, Grant Morrison sembra essersi votato a un'unica missione: demolire la leggenda di Batman.
Quello che decine di altri autori avevano costruito in 70 anni di storie belle, brutte, passabili o andanti, lui lo sta sfasciando con uno zelo degno di miglior causa.
L'ho già scritto in diversi post: trovo sleale, orrido, riprovevole, inaccettabile, disonesto insomma sbagliatissimo mettersi a cazzeggiare con il Dna degli eroi di carta. Soprattutto quando si supplisce alla carenza di ossigeno affastellando colpi di scena a gratis. Il Superman di John Byrne, il Flash di Mark Waid o il Batman del primo Morrison, quello di Gothic, sfuggivano a questa logica a suon di idee, soluzioni e linguaggi innovativi. Il run di Morrison la abbraccia a piene mani, riducendo l'Evento ad artificio retorico e la scrittura a mestiere.
L'ultimo tassello è -sorpresa, sorpresa!- l'ormai prossima resurrezione del fu Bruce Wayne. una svolta tanto telefonata da suscitare solo sbadigli, ma funzionale a un modo di intendere il fumetto popolare che non riesce a guardare al di là del proprio naso.
Meglio: del proprio portafoglio.

martedì 8 dicembre 2009

Killer Application


Un milione e seicentomila copie vendute in pochi giorni di release non si discutono.
Ma 'sto Assassin's Creed II varrà tutto 'sto hype?
Vale, vale. Senza isterismi, ma vale.
Il sistema di gioco ricalca, migliorandoli, gli stilemi di GTA, dando al personaggio una libertà di movimento sorprendente. Presente Devil Batman o l'Uomo Ragno? Ecco, roba così. Rapidi, intuitivi, belli agili e tranquilli.
Salti e saltelli anche nel plot, tutto sospeso fra presente e passato. Ma il rodaggio è rapido, e una volta accettate le premesse, il grande derby fra Assassini e Templari fila via che è un piacere.
Graficamente, lo spettacolo è garantito, soprattutto in alta definizione. Insomma, ci si diverte un bel po'.
Due sole probblemattiche.
Il doppiaggio bischero.
E il character design del protagonista, Ezio Auditore: va bene che nella vita a correttezza filologica non è tutto.
Ma un tamarrone rinascimentale con la collanina e il bavero alzato stile disco proprio non si regge.
Meno male che dopo il tutorial ci toccano mantello e cappuccio, altrimenti sarebbero guai.

Corsi e rimorsi


Ranieri


Ranioggi

giovedì 3 dicembre 2009

Rrobe e la Ver-Cola


Nonostante segua le sue avventure da quel dì, non ho mai capito esattamente di cosa soffra Roberto Recchioni.
A occhio, sembra un roba tipo morbo di crohn, ma potrebbe essere pure diverticolite - niente sorrisetti ebeti, please, non è affatto divertente - o qualunque altra rottura di palle intestinale.
Roba pesante, comunque.
Sta di fatto che ogni tanto Rrobe scompare dai radar e va a farsi riassestare l'ambaradan.
Tipo in questi giorni.
Ovviamente, l'augurio è che l'energumeno filiforme si ripigli al più presto, e torni ASAP alla maschia mischia.
Ci vogliamo bene, al Recchioni.
E non per i fumetti, che spesso a forza di gigioneggiare sbraga.
Ma perché sa essere più forte delle sue busecche matte. Tanto da riuscire a magnarsi la vita a morsi, e a vomitartela in faccia calda e fragrante come appena sfornata. Molto meglio di qualunque fumetto.
Morale: Forza Rrobe.
E la prossima volta, caro, niente supplenti sul blog: Se uno ha sete di Coca-Cola, rifilargli la Ver-Cola fa brutto veramente.

mercoledì 2 dicembre 2009

Temo cratico


Ieri, alla camera, mozione Pdl per dare carta bianca ai nostri baldi militi di stanza in Afghanistan.
Il Pd ha fatto finta di votare contro in commissione difesa, per poi far passare il tutto al Senato.
Il Pd non partecipa in modo ufficiale al No B Day, perché "Il problema è il lavoro" e perché "servono riforme condivise". Anche sulla giustizia, si capisce.
Il Pd ha appena eletto una squadra che un caro amico molto informato dei fatti ha rubricato alla voce: "Brutta gente".
Il Pd e io di queste e altre cosette riparleremo alle prossime elezioni.
O magari anche no.

Via agra


Chi sperava in una sorta di Boogie Nights de noantri si rassegni: con Moana non si va più in là di una mediocre fiction Tv delle più democriste, nel senso peggiore del termine. Sesso, poco. E fin qui ci siamo: l'idea era di raccontarci la vera Moana, non il personaggio che la Pozzi ha incarnato nei pornazzi. Il problema è che qui non c'è manco quello. A meno che non ci si accontenti di passare dallo stereotipo dell'oca giuliva a quello di gnocca stellare all this and brains, too.
Per il resto, poca ciccia da mordere: recitazione scadente, sempre e comunque sopra le righe; regia irritante e infarcità di ralenty e close-up stile Girls on Film dei Duran; colonna sonora Anni 80 invadente e didascalica - This Is Not a Love Song dei PIL uguale shooting a luci rosse, è matematico. Zero profondità, zero emozione, zero humour. Un po' pochino, dopo tutto il can can degli ultimi mesi.
Stasera la seconda puntata.
Molto perdibile.

martedì 1 dicembre 2009

WGSH: il ritorno


Il comunicato ufficiale era in giro dall'ultimo Comicon di San Diego, ma io me l'ero perso.
Ovviamente la grande notizia mi ha causato uno di quei soprassalti di nerdismo che non vi sto a dire.
Pronti?
Tornano i World's Greatest Superheroes della Mego.
Li rifà nientemeno che la Mattel, fresca di accordi con la EMCE Toys, che ha rilevato la baracca e l'expertise Mego dalla vecchia gestione e ha già in produzione delle action figate sul tipo di.
Mi sa tanto che ho una casa troppo piccola per tutto 'sto ben di Dio.