martedì 30 agosto 2016

Potrebbe piovere



Gene Wilder è tornato a far coppia con Marty Feldman. E non c'è proprio niente da ridere.

sabato 27 agosto 2016

martedì 23 agosto 2016

Cieco da vedere


Un'altra casa infestata per il Fede Alvarez già dietro il remake (gratuito) di The Evil Dead di Sam Raimi. Stavolta, però, niente spiriti dannati demoni sumeri né presenze soprannaturali: il villain ha l'occhio spento e la fisicata da squalo bianco di Stephen Lang, il generalissimo cazzuto di Avatar. Che qui è una versione pompata e feroce di Clint Eastwood in Gran Torino
Logico immaginare cosa possa succedere quando tre topi d'appartamento fighetti attirati dal miraggio di un favoloso gruzzolo irrompono nel buen retiro del cecato muscoloso in canottiera d'ordinanza: cazzi enormi per tutti. Alvarez (accento sulla prima A) tiene agilmente botta finché la faccenda resta sui binari del thriller duro e puro senza fronzoli da torture porn. Poi scatta il big twist, e il film perde un po'. Ma poco, perché 1/il character design è bello solido, e va molto oltre la media del genere, con un cattivo che per buona parte del film è puro istinto omicida perfettamente funzionale allo scopo e al plot, 2/la scrittura è essenziale efficace, spietata e 3/Alvarez ti tiene in tensione per un'ora e trentacinque minuti tiratissimi senza risparmiarsi quei due o tre virtuosismi registici che fanno sempre tanta allegria. Un giochino che funziona alla grande, fa venir voglia di vederne ancora, e mette parecchia ansia. Non male davvero, visti i tempi.