giovedì 26 maggio 2011
Relazione da Tiffany
Adesso tutti quelli che ci sono stati vicini durante tutta quest'avventura genitori amici vicini e lontani colleghi zii semplici conoscenti ci si stringono intorno dicendo che era ovvio che la ASL ci avrebbe rilasciato una relazione positiva, perché siamo due così brave persone. Vista da questo lato della barricata, effettivamente, sembra facile. Difficile spiegare quanto sia stato duro arrivare fin qui. O quanto sia stato complicato smettere di pensare che siamo due così brave persone, e confrontarsi con le mille realtà oltre il quadretto consolatorio della adozione for dummies vista in tv o letta sui giornali: lampi di documentari in cui bambini istituzionalizzati si dondolano per supplire alla fame di coccole, storie di piccoli uomini dimenticati in angoli del mondo di cui non riusciamo a immaginare l'esistenza, cibo e affetto rifiutati con ostinazione per mettere alla prova la pazienza di papà e mamme adottive, tonnellate di domande senza risposte. E l'ansia, l'ansia di fronte ai propri limiti, agli sguardi indagatori degli psicologi, degli assistenti sociali, del commissario di PS, dei medici, di te stesso. Un anno e mezzo di culo, e il nodo si scioglie in quattro righe che nella asetticità un po' trombona di tutti gli Atti con la a maiuscola mi danno la certezza assoluta e incrollabile di aver fatto bene a seguire la panza, ad aver rifiutato la strada degli ormoni delle iniezioni e delle scopatine programmate per condividere con Elena questo viaggio mozzafiato, imprevedibile, fantastico verso un figlio che se arriverà arriverà da un polpettone d'amore e botte di culo, come dovrebbe essere: Si ritiene che i coniugi Voglino abbiano saputo mostrare il loro desiderio di genitorialità e abbiano acquisito una sincera e consapevole motivazione a diventare genitori attraverso l'adozione. Andrea ed Elena possiedono risorse individuali e di coppia che ben li predispongono a rappresentare un adeguato contesto familiare per l'accoglienza di un bambino in stato di abbandono.
Prossima puntata: la finalissima delle finalissime. il colloquio con il giudice del Tribunale Minorile. Fra un mesetto o giù di lì.
Sorry, ma oggi tutto il resto passa in secondo piano. Tutto, tranne la bottiglia di torbato che ho messo in frigo. Ti voglio bene, mondo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
un abbraccio forte forte a entrambi... o dovrei dire a tutti e tre? The best is yet to come! (che così puoi anche scegliere quale musicista l'ha detto, tra i tanti...)
Grazie Loris, di cuore!
Hic Hic Hurrà per i Voglinos (quelli di oggi e quelli di domani)!
Beh, diamine, un augurio di tutto cuore.
Bel colpo, satanassi!!
Evviva!!!!
Posta un commento