mercoledì 24 marzo 2010

Cinema parrocchiale


improvvisamente sento una gran voglia di rivedere questo brutto remake di un classico Anni 50.
Merito del cast, credo: una coppia così vale qualunque sacrificio.
Ma proprio qualunque.

1 commento:

CREPASCOLO ha detto...

In questi tempi di anticlericalismo -come direbbe il Totò ladro-travestito da prete alla guardia De Sica sr. - è rincuorante leggere di un giovine che trova conforto nella contemplazione di uno di quei film di cui Bob e Sean probabilmente si vergognano come ladri travestiti da preti.
Voi creativi del mondo dei comics cadete spesso in questo tipo di spleen - ho letto che Alan Moore
conosce a memoria ogni singolo episodio del Rom di Mantlo: immagino sia riposante, dopo tanto fumetto maturo e traboccante digressioni, riposarsi in uno slugfest tra un tostapane antropomorfo e mostriciattoli di nutella viola.
Quando ho la febbre, sogno di incappare in quel numero degli Avengers ( 1984? ) disegnato da MIlgrom/Sinnott in cui i Vendicatori sono ospiti di Letterman. Quando la temperatura è alta, in preda al delirio ipnagogico, mi perdo in un talk- show in cui i coniugi Moore, spregiudicati giornalisti, intervistano una formazione degli Eroi più potenti della terra che comprende Bruno VESPA, Daniele FORMICA, HULK Hogan, THORa Birch ed IRON Mike Tyson. Alan chiede al team up group cosa li trattiene dal tentare di modificare ''realmente '' la realtà. Demi domanda a Dan se è vero che ha costruito un plastico che Bruno può sorvolare.
Di solito a questo punto lascio Sumberland. Peccato.