Il che fra l'altro mi riporta alla mente un pomeriggio estivo molto molto giovanile, nella penombra di una cucina nuorese, seduto sul pavimento freschetto di fronte a un televisore in bianco e nero, l'occhio torpido su Johnny Weissmuller che fa i puccini nella cascata sotto casa e io a sognare il mare così vicino eppure così lontano.
Il giornale precisa che Cita in realtà era maschio, si chiamava Jiggs e "amava le partite di football americano e ascoltare musica religiosa". Ennesima dimostrazione, casomai ce ne fosse bisogno, che Desmond Morris ha sempre ragione.
E posto che Cita è defunta di fresco, mi ricordo anche che se ne vanno sempre i migliori.
Update delle 11,44: Badtaste precisa che la notizia della morte di Cita è stata ampiamente esagerata.
mercoledì 28 dicembre 2011
Mi ricordo Cita
Etichette:
Mi ricordo,
Se ne vanno sempre i migliori
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Non dimenticare che muore giovane chi è caro agli dei. Dean prese una curva che non c'era - come diceva in uno sketch Saturnino Manfredi - quando non aveva ancora l'età x esser eletto nel ns Senato ( '' morto in tempo x diventare un mito '' disse Bogey ). Rimbaud è morto in tempo x diventare un mito e prestare il suo nome rimasticato allo Stallone di First Blood.
Il vero nome della Prima Cita era Randolph Cary Weissmuller - gli attori Grant e Scott essendo stati i padrini del figlio ipertricotico di Johnny e di Hildegarde Flumm, luchadora oversize ( immagina la matrioska che possa contenere Beth Ditto in armatura giappo da samurai Toppi Style ) - un piccolo genio che nemmeno la Foster ai tempi della Coppertone, scomparso in una delle prime alien abductions documentate dalla amministrazione Carter ( in quei gg quasi tutti gli americani credevano di esser stati prima o poi rapiti dagli alieni x colpa di Spielberg ndr ).
Seconda alcuni biografi, invece - Bernstein in testa - Ray Cary era tanto ossessionato dal carisma dell'attore feticcio di Hitch da sottoporsi ad un peeling estremo ,nel tentativo di avvicinarsi al suo modello, con la conseguenza di lessare senza salsa. Sto divagando, sorry, come mi capita di rado.
La Seconda Cita - quella di cui si canta oggi la dipartita ( un coccodrillo x una scimmia: non sembra un track di Ivan Cattaneo ? ) - era il colonnello Dmitri ''Go-gol'' Rasputin Ilvago, addestrato lungo diversi decenni per prendere il posto di Gagarin se le cose non fossero andate come dovevano andare ed il rientro del cosmonauta fosse terminato con un antiestetico, imbarazzante eroe bruciacchiato. Iuri non partì nemmeno - quanto può essere fastidiosa la piorrea - e Go-gol stava per essere chiamato a sostituirlo, ma la cura di ormoni che assumeva da anni proprio in quei gg lo trasformò in una combo di Lucio Dalla ed Enrico Beruschi. Al posto di Gagarin la stampa intervistò il biografo di Rudy Nureyev, ma questa è un'altra storia. Go-gol si nascose nei bagagli del ballerino nei gg della sua defezione. Da Parigi arrivò presto in America dove trovò lavoro in serial sulla vita circense. Arrotondava nei clubs di Vegas. Lo notò un talent scout mentre si esibiva in una parodia del rat-pack: il suo Sammy Davies jr era irresistibile. Da lì a Tarzan il passo è stato breve per l'uomo, ma enorme per i fans.
Secondo me, chi muore giovane gli girano gli zebedei.
Sono alto un metro ed ottandue cm, peso 82 kg e spero di morire ad 82 anni, ma tornate a chiedermelo quando ne avrò 81 - liberamente ricavato da un libro di Andrea G. Pinketts che, evidentemente, ha cari i suoi zebe-dei.
Posta un commento