giovedì 15 dicembre 2011
Coff Coff
Non è ancora arrivato, ma sarà in libreria a partire dal gennaio 2012, questo Eternit - Dissolvenza in bianco, docufumetto realizzato da Gea Ferraris a partire dai testi firmati negli anni da Assunta Prato appunto sulla Eternit di Casale Monferrato. Una delle tante, troppe aziende che hanno fatto dell'Italia il Paese leader nella produzione dei morti sul lavoro, con 1.100 vittime fra aziende, fabbriche e cantieri solo nel 2011. In casi recenti come quelli della Thyssenkrupp, la fine è arrivata in fretta, in una palla di fuoco. A Casale, no: il nemico invisibile, l'amianto, ha pervaso l'aria stessa con le fibre sottili e venefiche utilizzate nella produzione del fibrocemento. 1.700 persone mandate all'altro mondo dal mesotelioma pleurico su 37.000 abitanti. 1.700 storie drammatiche, che Ferraris ha distillato in un crescendo di rabbia trattenuta interpretato da un pugno di maschere essenziali e convincenti. Una lettura dal ritmo sommesso e dal tratto pittorico, volutamente fuori moda, che al netto delle ingenuità tipica delle opere d'esordio ha un profumo simile a certe intuizioni dell'ultimo David Lloyd. E accanto all'inchiesta disegnata, una corposa documentazione, per commuoversi, indignarsi, ricordare. Da Ediesse a 15 euro.
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