lunedì 8 febbraio 2010
Valchirie (Reprise)
Fra i tanti pregi, Operazione Valchirie ne aveva uno su cui non avrei mai contato: un replay value della madonna.
Anche a rivederla in Tv, l'arcinota pièce de résistance orchestrata dai ribelli della Wermacht ai danni dello Zio Adolfo in arte führer offre discreti strizzoni alle coratelle: merito di un cast infarcito di character actors coi controcazzi, e della sceneggiatura asciuttissima di Christopher McQuarrie - nota per gli smemorelli: è quello di I soliti sospetti.
Di suo, Bryan Singer ci ha messo una regia solida, molto teatrale, priva di svolazzi, inchiavardata sulle performance degli attori e su un crescendo tutto tempismo e tensione emotiva.
Morale: anche se fin da quando poggi le chiappe sul divano sai già come va a finire, a fine film ti ritrovi con le unghie piantate nei braccioli.
Da stravedere, insomma.
Chi se lo fosse perso ieri sera può rimediare stasera alle 21 precise su SKY Cinema +1. Ne vale davvero la pena.
E sì, in effetti la foto sopra non c'entra un cazzo. È che stava benissimo col titolo.
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2 commenti:
Sì bello, anche se non riesco a immaginare un prussiano meno credibile di Tom Cruise.
La scena migliore - ovviamente nella mia faziosissima e quindi assai sindacabile opinione - è quella in cui il maggiore della Grossdeutschland sale nell'ufficio di Goebbels per arrestarlo e questo gli passa il telefono:
"...Riconosce la mia voce?" :)
Vera o inventata? Ah, saperlo. ;-)
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