giovedì 1 ottobre 2009
Chuck Amuck
Nuovo romanzo del buon vecchio zio Chuck.
E in effetti, lo zio Chuck sembra invecchiato per davvero. E anche male.
Dopo gli ultimi infortuni letterari, la speranza era che il nostro rimettesse il culo in carreggiata. E invece, pare di no: La recensione di Gabriele Romagnoli su "La Repubblica" di oggi la dice lunga. E sì, magari è vero che la critica ha il vizio di ciurlare nel manico. Però due indizi come "Cavie" e "Gang Bang" fanno una prova. Quindi, caro Chuck, questo giro salto un giro. Senza rancore, eh.
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1 commento:
E'noto solo a pochi iniziati, sebbene lo sospettino molti teorici delle cospirazioni: la fiction che intorta il pianeta è generata da pochi iniziati che intortano anche i teorici delle cospirazioni. Pandora ha scoperchiato il vaso, sappiamo tutto del clone di McCartney, dell'area 51, del gruppo di tiro contro JFK quindi parliamo di Chuck, l'ultimo mistero.
Eravamo ad uno dei periodici brainstorming degli Illuminati che si tengono periodicamente in una località segreta, ogni volta diversa, non segnata sulle carte : uno dei fratelli muratori si stupiva del successo planetario del ''Corvo'', il vs umile massone crepascolare spiegò che si trattava di una riduzione da un fumetto di o' Barr. Uno schiavo fu inviato perchè fosse acquistata la prima miniserie. Ci piacque e ne discutemmo, bevendo ettolitri di rosolio.Saranno state le abbondanti libagioni a sbrigliare la ns creatività ? Fatto sta che decidemmo di creare un Salinger post-moderno, un Roth tatuato, un Pincheon della contro cultura che avesse lo chassis di Iggy Pop e la prosa di un venditore di spazi pubblicitari della rivista Wired sotto acido. Rivendichiamo con orgoglio la trama generale di Fight Club ed un paio di idee di Ninna Nanna, che abbiamo scippato al solito Morrison del 1988, ma ci dissociamo da altri recenti exploits. Abbiamo l'attenuante che, mentre usciva Gangbang, stavamo scrivendo una versione alternativa dei primi Vendicatori con Bruno Vespa, Hulk Hogan e Thora Birch, ma ci scusiamo con i fans di Chuck Palafuffa e promettiamo che il prossimo suo libro sarà all'altezza del suo esordio.
Ne anticipiamo l'idea trainante per creare uno zinzino di curiosità: Bruno ''Thor '' Kennedy e Chuck '' The Brick '' McCartney sono due M.I.B. del governo. Thor è il ghost writer responsabile dei testi in cui si sostiene che NON siamo mai stati sulla luna, The Brick è il creatore di tutti quei meme che ci impongono di ascoltare qualsiasi cover di careless whisper, chiunque la canti.
Aggiungo solo che nei primi capitoli avremo una setta di adoratori del decoupage che stanno riscrivendo i manoscritti del Mar Morto in un murale visibile dalla Luna, una cantante lirica africana che attraversa il continente nero con la locale succursale degli Hell's Angels, soprannominata Banshee the Mozambiker ed un corvo oracolo che recita in binario le profezie dell'apocalisse sul tappeto sonoro di un jingle da ascensore. Sarà un successo ? Noi siamo disposti a scommetterci la ns raccolta di demo di Nada.
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