mercoledì 7 ottobre 2009

Tutti pazzi per Amy


Quattro volumi di racconti scritti fra il 1985 e il 2005, tradotti benissimo, raccolti in un unico tomo e preceduti da un coro di consensi addirittura imbarazzante: è con queste credenziali che arriva sugli scaffali Ragioni per vivere di Amy Hempel.
Dicono che chi ha amato libri come Cattedrali di Carver o Ballo di famiglia di Leavitt apprezzerà eccome.
Ora, non che io sia un patito del minimalismo.
Però qui secondo me vale la pena di farsi un nodo al fazzoletto.
Non fosse che in cover c'è un commento di Palahniuk sarebbe il massimo.

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