mercoledì 30 settembre 2009

Cheers!


Ladies and gentlemen, finalmente ci siamo.
Casanova Quinn è pronto a conquistare cuori e menti del pueblo unido a suon di paraculaggine, donnine allegre e poteri Psi.
Se ancora non sapete chi sia Casanova Quinn, qui potete fare un ripassino.
Se lo sapete, probabilmente state già trattando queste centoquarantaquattro pagine di sessodrogaerochenroll col vostro pusher, quindi presto godrete molto.
Io e mamma Saldapress, che il simpatico mariuolo ce lo siamo portato in pancia per un bel tot, siamo contenti.
Siatelo voi tambièn.

7 commenti:

Skull ha detto...

Non - vedo - l'ora. :))

CREPASCOLO ha detto...

Mmm. Speriamo non sia un altro ombrello d'accademia - in fondo il disegnatore è lo stesso - perchè siamo rimasti molto delusi dopo il tam tam pubblicitario che ha preceduto la pubblicazione italiana di quella operina, ad essere buoni e noi buoni non siamo.
L'altra sera, Grant Morrison era a cena da noi - ama la nostra frittura di scorpioni andalusi
mantecata in vellutata di tartaruga da quando scriveva le pagine più lisergiche della Doom Patrol - e ci ha confidato che è lusingato dai continui omaggi, anche una effimera serie vertigosa è ripiena di un personaggio di nome Morrison, ma ritiene che sarebbe il caso di fare un passo avanti e clonare, per esempio, il creativo Ics che ha inventato termini come doppiopesismo, lato B e fasare ( Grant è convinto sia una sola persona ).
Mentre il sosia di King Mob si ritirava nella stanza degli ospiti dove, come di consueto, viaggiava nel tempo e nello spazio attraverso una colonia di computer liquidi ( è il modo migliore di perfezionare la digestione ), noi nutrivamo la lavastoviglie e, come capita a tutti in questa circostanza, ci abbandanovamo ad un abbozzo di trama possibile per un fumetto che potrebbe intitolarsi Nova, la figlia di Morris, che potrebbe suonare cosi:
Nova ''doppiopeso'' Morris è l'obeso agente di punta della Scorpion, il solito scudo contro i cattivi, il suo babbo Morris è il capo della Tortuga, la solita idra malvagia ripiena di tentacoli sacrificabili. Ciccio Nova e Morris sono la stessa persona in due fasi della loro esistenza. Morris è un crononauta che ha generato se stesso nel corso di una sua scorreria spazio-temporale.
Nel corso della storia il dinamico duo raggiunge la consapevolezza della intrinseca duplicità e decide di diventare una sola entità, come un Giano post moderno, ma litigano per un tempo sufficiente a coprire un paio di miniserie su chi deve interpretare il lato B. Peccato.

saldaPress ha detto...

Crepascolo, il tuo post mi è entrato dritto dritto nel cuore.

GRAN-DIO-SO!

(cmq a me le cosa che è piaciuta di più di Casanova è che Fraction, in un fumetto che dovrebbe essere mainstream, trova il modo di ficcarci dentro un tot di dettagli morbosissimi che a un editor di casa nostra -se ne esistessero- farebbero rizzare i capelli in testa, primo fra tutti il rapporto tra Cass e la sorella che solo grazie ai piani dimensionali uno po' credere che non sia incestuoso. Credimi, sarà anche lo stesso disegnatore ma rispetto a "The Umbrella Academy" qui siamo proprio da tutt'altra parte).

CIC!

Unknown ha detto...

Non vorrei esagerare con l'autopromozione, ma quoto, quoto, quoto.

saldaPress ha detto...

Il problema di parlare delle cose che si fanno è proprio quello che dice Mastro Voglino ma, come dico spesso, prima che editore scassaminchia che pubblica poche cose ma quelle cose se le sceglie e se le cura ben benino (e se le curasse un po' meno, sicuramente i suoi libri uscirebbe con maggior frequenza e regolarità), io sono lettore e quando parlo delle cose, nel bene e nel male, di solito prima lo faccio come lettore.

E come lettore dico che Casanova è un raffinato nodo di velluto nel cervello.

CIC!

CREPASCOLO ha detto...

Ringraziamo per i complimenti - ora siamo curiosi e daremo una chance al signor Quinn. A proposito di fratelli e sorelli che si comportano come in un romanzo di McEwan, segnaliamo Pietro e Wanda Maximoff, nella variante ultimate e, in special modo, nella famigerata terza stagione di Loeb/Mad. Facile, direte voi. Meno evidente è il rapporto che lega Quo e Qua, fateci caso: è sempre Qui che lancia lo spunto e gli altri due lavorano in tandem, come un sol papero. Per tacere di Que, il quarto palmipede, scovato dai siti di cacciatori di errori, che appare al margine di qualche vignetta, come un personaggio dello Animnal Man del ns amico Grant. Possiamo solo immaginare a quali angherie il trio di Giovani Marmotte sia solito sottoporre il fratellino non coperto da copyright. Adesso che la Marvel ha acquistato la Disney - non abbiamo letto con attenzione le notizie in merito e ci scusiamo per le eventuali imprecisioni - forse anche Que avrà la sua miniserie ''Icon '' sulle disavventure di un oggetto sessuale usato come controfigura nelle scene di massa, testi di Warren Ellis ( con dedica al compianto Steve Gerber ) e disegni di Phil Winslade ( con dedica al compianto Carl Barks ).Prefazione di Don Rosa. In Italia non abbiamo visto la miniserie western gay di John Severin ed il revamping di Orestolo il Papero. Probabilmente non vederemmo nemmeno il Que sadiano. Peccato ?

saldaPress ha detto...

Crepascolo, sei il mio eroe!

Gia con il nome hai vinto: potrebbe essere il titolo di un romanzo inedito di Pasolini.

CIC!