domenica 24 luglio 2011
Un nome, una garanzia
Uno che di cognome fa Fortebraccio il suo destino ce l'ha scritto sulla carta d'identità.
E modestamente Vic Armstrong lo nacque: non a caso nella vita ha fatto da stuntman ai mejo fighi der bigoncio hollywoodiano, da H. Ford a C. Reeve e poi S. McQueen, S. Stallone e altri testosteronici coi controcoglionici.
Ora Repubblica ci informa che il braccio muscoloso del cinema che spacca ha scritto una lussurreggiante autobiografia per i tipi della Titan Books. Non so voi, ma io, pur di metterci le mani sopra, sarei disposto a saltare da un cavallo in corsa su un tank. Se solo ne fossi capace.
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3 commenti:
grande Vic, tutta la vita! appena in tuo possesso me la presti, vero? ;-)
Solo se ci incontriamo nel bel mezzo di un ponte di liane: sono molto geloso dei miei libri. :-P
mi sembra giusto: in cambio ti presterò il Necronomicon
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