Mick Portnoy è uscito dal gruppo, ma i Dream Theater continuano a darci dentro con il loro metal intessuto di venature progressive. Il nuovo singolo si chiama On The Backs of Angels, suona piuttosto bene ed è già sul tubo.
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3 commenti:
Prima o poi qualcuno dovrà prendersi la briga di analizzare per benino QUANTO arrivano ad essere brutte le copertine dei loro album :D
Eh, ma è lo stile post-hipgnosis intamarrito di Hugh Syme.
Roba molto neo-prog, ma mai rarefatta e compositivamente impattante quanto le cose di Thorgerson - anche la cover low-budget dell'ultimo Pineapple Thief è su ben altri livelli, va'...
Il prossimo singolo - Il Lamento di Portnoy - sarà il tormentone estivo che ritmerà la corsetta dall'ombrellone al bar di quanti decideranno che non siamo al mondo solo x soffrire e, sebbene manchi solo mezz'ora alla pappa di mezzodì, corrono verso quel mottarello ricoperto di scaglie di mottarello ricoperto che li chiama come le sirene di Ulisse. Il song racconta di Mick, un angelo caduto sulla schiena, cosa che ha sfrittellato le sue ali, dopo una collisione con la coda di un volo low cost di quelli che non dovevano lasciare lo hangar, ma sappiamo come vanno le cose e, in fondo, bastano 40.000 denari perchè un aereo origami voli nel blu dipinto di blu. Sto divagando , sorry. Mick ha perso le penne, ma non ha paura dell'altezza e trova lavoro in un circo dove pilota un monociclo che corre su una corda tesa sull'abisso spalancato sopra il pessimismo cosmico di Phil Roth. Tra il pubblico, Neil Gaiman che torna a casa e scrive un fumetto su di un eterno fuoricorso alla Giovane Holden che cerca di riscrivere La Pastorale Americana con Zagor al posto dello Svedese. Mamma DC sta riorganizzando le sue testate e ora Constantine è nella versione Dark degli Amici della Legge così Neil usa il concept nello script di un film che esce lo stesso giorno di Trans-formers vs Priscilla, combo di West Side Story ed il Vizietto e incassa meno di Stardust. Paz.
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