martedì 19 aprile 2011

Nucleare: nì, grazie


Che bello: il governo del fare e baciare ha deciso di abrogare il nucleare.
Grande notizia. O anche no. Perché la cosa puzza di sparata elettorale. Perché comunque ci sono in ballo imprecisate "verifiche". E soprattutto, perché il referendum sul nucleare del prossimo 13 giugno rientra nel pacchetto di quesiti referendari che - sorpresa, sorpresa - comprende anche quello sul legittimo impedimento. Quindi Silvio ci ha tutto l'interesse a togliere l'interesse alla faccenda. Facciamoci un appunto sul Pip Boy 3000, va'.

1 commento:

Pangio ha detto...

Mi sa che è dura spiegare la cosa all'italiano medio che non frequenta internet.
Però possiamo dire che con questo governo non ci si annoia mai ed è bello dopo una giornata di duro lavoro potersi distrarre leggendo o sentendo (non in Tv o sui giornali, sia chiaro)le novità partorite dalla nostra classe dirigente (tutta, anche a costo di pigliarmi l'accusa di qualunquismo.)
Saluti