giovedì 21 gennaio 2010

Viva la Frida


Quasi me ne dimenticavo: in questi giorni la rivoluzione messicana compie 100 anni.
Ognuno può festeggiare come crede.
La cosa migliore sarebbe schizzare a Durango o Parral a bersi una tequila reposado alla salute del vecchio Pancho.
Troppi soldi, troppo tempo? Niente paura. Ci abbiamo la next best thing.
Bruxelles.
Ci si arriva comodamente con un low cost. E lì, al Palazzo delle belle arti, c'è una rassegna tutta dedicata al Messico. Tante mostre, tutte interessanti. Una un po' di più: quella dedicata a Frida Kahlo.
Frida diceva di essere nata con la rivoluzione, e ha dipinto il sesso, il dolore, la vita e la morte come nessuno. Traducendo in fitte di colore rapide e violente come contrazioni le stazioni del languido calvario che è stata la sua vita, e lo spirito indomabile della sua terra. Un fuoco sotto la cenere che illumina, scalda e fa innamorare chiunque capiti in Messico, e non ti molla più.
Tutte le informazioni qui.

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