lunedì 11 gennaio 2010
Con rispetto parlando
E alla fine, accidentaccio, se n'è andato anche Eric Rohmer.
Recita il coccodrillo di "La Repubblica": "Rohmer ci lascia una filmografia abbastanza unica nel suo genere: attenta com'è all'equilibrio tra quotidianeità (spesso i protagonisti sono giovani) e grandi dialoghi filosofici, tra capacità di raccontare le inquietudini dei rapporti tra le persone nel presente e gusto per l'ambientazione storica o letteraria".
In sintesi: due palle a questo modo.
Champagne, dunque. Con rispetto parlando.
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