Non sapevo che Steven Butler avesse lavorato a covers di 33 giri ! Mi piaceva il suo Ragno e anche la sua Silver Sable. Pura pop art. Non a caso le sue cose sono state utilizzate anche da Gudmundur Erro. Peccato che Morrison non abbia pensato ad includerlo nel dream team per The Return of Bruce Wayne. I Seventies da un altro punto di vista - confesso che la run di Englehart e Rogers non mi ha mai convinto fino in fondo. Continuo a pensare che Wayne sia una maschera che Bats ogni tanto indossa, ma Grant dice che intende bilanciare i due aspetti integrandoli e con lo scozzese non si sa mai. Con Steven al pennello si poteva osare qualcosa di questo tenore: Joker è il meglio Dj dello Studio 27 ( sarà un caso, ma 54 è proprio il doppio del fatidico numero di Detective Comics ndr ). Una brutta febbre lo sbianca e lo mette KO proprio il sabato delle finali del TAM TAM ( Tammuriata Tamarrata ), un combo di balli etnici e di danze della fertilità. Bruce Wayne - crono disperso in viaggio verso il 21mo sec come sanno i lettori di tutto il mondo -si lancia in pista in una versione aggiornata della Bat Dance che i mitici West and Ward hanno ballato per primi in anni con + fiato. Poi sono arrivati i Pooh a certificare una carenza di ossigeno e gli Abba,con il loro nome palindromo, a statuire che tutto torna come in una di quelle ruote in cui corrono le cavie, ma questa è una altra storia. Bruce è il nuovo Re. Joker la prende bene e prova a suonare un pezzo dei Ramones, ma gli applausi sono così assordanti che tanto valeva avesse tentato uno scratch con un pezzo di Rabagliati. Il clapclap è tale da aprire una altra fenditura nel tessuto delle dimensioni e Bats si ritrova in un numero di un vecchio fumetto Gold Key. Scambia Tweety per l'ennesimo restyling del Pinguino, Sylvester per la Catwoman che Balent non avrebbe mai sognato ( nemmeno con la febbre ) e la Nonnina per Granny Goodness. Disegni di Tim Vigil. For mature readers. La febbre è ancora alta !
3 commenti:
azz!
io mi sono ripreso oggi.
auguri.
Non sapevo che Steven Butler avesse lavorato a covers di 33 giri ! Mi piaceva il suo Ragno e anche la sua Silver Sable. Pura pop art. Non a caso le sue cose sono state utilizzate anche da Gudmundur Erro.
Peccato che Morrison non abbia pensato ad includerlo nel dream team per The Return of Bruce Wayne. I Seventies da un altro punto di vista - confesso che la run di Englehart e Rogers non mi ha mai convinto fino in fondo. Continuo a pensare che Wayne sia una maschera che Bats ogni tanto indossa, ma Grant dice che intende bilanciare i due aspetti integrandoli e con lo scozzese non si sa mai. Con Steven al pennello si poteva osare qualcosa di questo tenore: Joker è il meglio Dj dello Studio 27 ( sarà un caso, ma 54 è proprio il doppio del fatidico numero di Detective Comics ndr ). Una brutta febbre lo sbianca e lo mette KO proprio il sabato delle finali del TAM TAM ( Tammuriata
Tamarrata ), un combo di balli etnici e di danze della fertilità.
Bruce Wayne - crono disperso in viaggio verso il 21mo sec come sanno i lettori di tutto il mondo -si lancia in pista in una versione aggiornata della Bat Dance che i mitici West and Ward hanno ballato per primi in anni con + fiato. Poi sono arrivati i Pooh a certificare una carenza di ossigeno e gli Abba,con il loro nome palindromo, a statuire che tutto torna come in una di quelle ruote in cui corrono le cavie, ma questa è una altra storia. Bruce è il nuovo Re. Joker la prende bene e prova a suonare un pezzo dei Ramones, ma gli applausi sono così assordanti che tanto valeva avesse tentato uno scratch con un pezzo di Rabagliati. Il clapclap è tale da aprire una altra fenditura nel tessuto delle dimensioni e Bats si ritrova in un numero di un vecchio fumetto Gold Key. Scambia Tweety per l'ennesimo restyling del Pinguino, Sylvester per la Catwoman che Balent non avrebbe mai sognato ( nemmeno con la febbre ) e la Nonnina per Granny Goodness. Disegni di Tim Vigil. For mature readers. La febbre è ancora alta !
qui però urgeva fotomontaggio....
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