mercoledì 7 gennaio 2009
L'ora dei dilettanti
Un esordio maturo e consapevole nel mondo dei fumetti? Si può fare. Anche arrivando da ambiti che con la letteratura disegnata c’entrano solo fino a un certo punto.
La prova provata è questo “Prince of Persia” della First Second Publishing. A occhio, poteva sembrare un prodottaccio nato per mungere all’osso il platform a scorrimento orizzontale che ha cambiato il mondo dei videogame. E invece: qualità, qualità, qualità.
Per compiere l’impresa, ci si sono messi in quattro. Jordan Mechner, il creatore del videogioco originale; A.B. Sina, poeta e letterato iraniano naturalizzato canadese; LeUyen Pham, illustratrice per bambini; e last but not least, Alex Puvilland, lay-out artist di “Spirit”, “La strada per El Dorado” e altri celebri cartoon Dreamworks.
Il risultato è la saga di 190 pagine che Magic Press ha raccolto nel volume in vendita in tutte le librerie a 15,50 euri (18 in edizione deluxe). Una avventura magica ma allo stesso tempo molto realistica, ricca di sfumature e aromi esotici, cesellata in ogni minimo dettaglio. Una storia interessante, che piacerà molto a tutti coloro che rimpiangono riviste come “Corto Maltese”, “L’Eternauta” o “Comic Art”. E magari, chissà, potrebbe piacere anche a chi non le ha mai lette.
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