lunedì 5 gennaio 2009
Dalla finestra
Sotto trenta centimetri di neve, anche una città bruttarella come Milano diventa quasi bella.
Domani, quando il bianco sarà diventato grigio e il clima yuppi yuppi delle Feste lascerà il passo alla rumba elettrificata del laurà, tricche tracche tricche tracche tricche tracche, saranno cazzetti turgidi, oh yes.
Domani, la neve tornerà ad essere l'arma finale del generale Inverno, gli venisse un colpo secco.
E allora porco di qua e porco di là e porco di su e porco di giù e senti che freddo e prendi l'ombrello e guarda che poltiglia e vaffa si scivola e uffa vedi te se per andare in ufficio ci tocca pure fare la ritirata di Russia.
Ma oggi, quello che vedo dalla finestra mi piace.
E tanto basta.
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