giovedì 14 giugno 2012

Mi ricordo la mia Dyane


Io ce l'ho avuta, una Dyane 6.
La mia prima auto. Fatalmente zanzata a papà mio dalle parti dell'84, quando ho preso la patente.
Volantone a una razza largo quanto un hula hoop, zero servosterzo, cambio a cloche: la prima a sinistra e indietro, la seconda avanti dritta, e via così.
Motore piccolissimo dentro un cofano enooorme. Una carrozzeria di carta velina, che solo a guardarla l'ammaccavi. E un "vrooom" femminile, con la erre moscia, molto molto fransè. E quelle sospensioni molli molli, ma fantastiche, che giumbolando ti portavano dappertutto.
Il meglio lo dava l'estate, con la capote arrotolata come una scatoletta di sardine e l'autoradio Pioneer che poi mi hanno rubato a volume ignorante fra Battisti e gli EWF e i Genesis di Seconds Out. Ogni tanto mi manca un po', la mia Dyane beige con i sedili a strisce arancio e maròn. Forse è per questo che oggi giro su una Kangoo gialla.

2 commenti:

Skull ha detto...

E in più mettere la 2a e la 4a con il cambio a cloche faceva molto robottone nagaiano...

Anonimo ha detto...

bellissima... la mia prima machina, ne andavo fiero nel 80. Genesis a palla e vai a riccione a ballare l'Afro. Dietro avevo una adesivo grande come tutto ul cofano con la staua della Libertà con in mano la foglia di maria. Che tempi ...