martedì 26 giugno 2012
Civitelli al sugo di peyote!
Puntuale come el hombre muerto, l'ammazzasette soprannaturale evocato da Mauro Boselli a partire da una vecchia leggenda cowboy, ecco il trentordicesimo Texone estivo. Al pianoforte, Fabio Civitelli, il più americano e maniacale fra i penciller del Ranger in casacca gialla. Tempo previsto: puntinature a strafottere, tratteggini, brividini e la solita faccia da pugni ricalcata sul Bud Spencer circa Anni 70. Non so voi, ma io acquisto senz'altro. Adios.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Ehm... ma non è che il titolo è troppo indicativo del titolare di testata...? ;-)
Non Spencer, ma Weiser.
Bud "Wiseguy" Weiser, detto lo Spirito di St. Louis, era il proto The Shadow. Un investigatore dotato di non meglio precisati poteri psionici che cercava di risolvere un caso modellato su quello del rapimento del piccolo Lindbergh. La emittente radiofonica trovava il copione troppo audace e l'autore vendette il concept a due giovani cartoonists - Simon e Kirby - che provarono a ricavarne una combo di
Kal-El e Joe Petrosino. Ho visto i bozzetti ed il tizio era sospeso tra Dick Fulmine e Pamela Prati, ma era dinoccolato come gli Steve Rogers, Sandman e The Fly che il Dinamico Duo serviva durante la Golden Age. Civitelli ha speso quanto basterebbe a fertilizzare il Sinai, come direbbe quell'ufficiale di Good Morning Vietnam, pur di mettere le sue manine di artista su quelle tavole unpublished ( Jack le aveva dimenticate in un baule ripieno di action figures di The Boy Commando ndr ). Non ti dico la faccia dell'altro tizio durante l'asta. Crepascola non sapeva + cosa fare per consolarmi. Ha comperato nella baia virtuale due ettari di Starro autoadesivi ( un gadget introvabile ) ed ora ho un treno di meduse verdi appiccicose sufficienti a tappezzare i vetri del Pirellone!
Posta un commento