Il sito web più amato dai cinefili globali pubblica un rapido aggiornamento sul cast del Superman di Zack Snyder:
Improvvisamente, il mio interesse per l'Uomo d'Acciaio ricomincia a prender quota.
Raggi Omega a palla, inzomma. E vualà!
lunedì 17 ottobre 2011
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6 commenti:
Lo dico a beneficio dei piùà verdi tra i frequent flyers nel cielo voglinico: Mascellino è l'idea che aveva Kirby di Trickie Dickie Nixon. Secondo questo parametro è facile leggere la sua inesausta ricerca della Equazione Anti -Vita originale, cioè un antidoto al pensiero eterodosso.
Michael ha il fisico del ruolo, ma alcuni ancora lo ricordano al telefono con la mamma, in lacrime, alla notizia della candidatura all' Oscar per Il Miglio Verde.
Il tizio della Sanzione Omega non piange. Mai. Nemmeno se Manga Khan costruisse un Mart ad Apokolips. Nemmeno se il Daily Planet pubblicasse le foto di un rave in cui hanno preso parte attiva ( come direbbe il Lee Marvin della Dirty Dozen ) Granny Goodness, Amanda Waller e Martha Kent.
Se potessi afferrare per la collottola il tizio del casting, gli ricorderei che King Kong era alto una ventina di centimetri ( e King Kirby non molto di più, ma questa è una altra storia ) e che non basta prendere un attore grande per una parte in cui è meglio avere un grande attore.
Non sanno di Alex Haber ? E di Ivano Marescotti ? Pfui.
Oppure un audioanimatrone del ministro Frattini doppiato da Magalli che imita Rascel che riprende alcuni tic del ''suo '' cappotto di Gogol nel film di Lattuada.
Il Darkseid definitivo. Forse.
Ora che ci penso, Darkseid riprende lo chassis di altri personaggi del King: Il Quarto Dormiente su tutti, ma ha indubbiamente qualcosa della prima Cosa ( che era un rettile nelle intenzioni ) , della Cosa definitiva ( il sopracciglio in pongo mummificato ) e di Karkas ( un Ben Grimm con meno vogiia di menare le mani - nella mani di un altro autore friggerebbe le salsicce nel giardino dietro un villino suburbano e sarebbe sposato con una combo di Angela Lansbury e Big Barda ).
Jack infilava la sua maschera - quello che realmente vedeva quando si faceva la barba e scolpiva dei piccoli Galactus con la schiuma sullo specchio - anche nella caratterizzazione di un cattivone che era la negazione della creatività . E' come se ironizzasse sulla tentazione assolutista insita nel creare un universo. Diavolo di un Jack !
Ora che ci penso, forse la scelta di Duncan ha un suo perchè - potrebbe essere una cosa così: Darkseid fa quello che fa perchè tristemente consapevole di quanto il caos del caso sia responsabile delle umane ed aliene tribolazioni. Il tizio del furgone frigorifero che scende a litigare con il pensionato ipovedente che gli ha strisciato la portiera. Un calo di tensione della batteria e i bastoncini di merluzzo perdono in sicurezza. Il minimarket non se ne accorge. Li compra e li cucina una cassaintegrata appena entrata negli anta. Il marito li restituisce al mondo senza assumerli completamente. Iniziano a litigare. Lei gli rinfaccia le ore al bar come in un racconto di Benni. Lui lancia verso di lei un mestolo mezzo pieno di zuppa di verdura. Lei si scansa ed il bolide attraversa la finestra e raggiunge la camera di un ragazzino che sta sfogliando una copia near mint del Super Eroe della Corno con l'esordio dello Shade di Ditko. L'intruglio atterra sulle pagine che vedono Rac entrare nella ns dimensione. NONONO. Bisogna fermare il caos.E' uno sporco lavoro eccetera. Ecco perchè Darkseid poi piange. Al telefono. Come Michael e Mimmo Modugno.
Poteva andar peggio.
Potevano affidare la parte a Samuel L. Jackson.
"Here comes the Omega sanction, Motherfucker!"
Sam ci teneva , ho info di prima mano - non ci crederai, ma il logopedista che lo ha spinto a calcare il palcoscenico per risolvere il problema suo e di tanti altri attori come Jimmie Stewart ha fatto praticantato in un nosocomio su cui si bisbiglia sia stato modellato il moderno Arkham Asylum dove mi trovavo sotto osservazione - anche per entrare nel ristretto club dei servitori di due padroni ( gli attori che hanno prestato il volto a personaggi di tutte e e due le Big Guns , come Halle Berry, Chris Evans e James Marsden ).
Aveva letto da qualche parte di Sean Young che era intervenuta in uno show televisivo vestita da Catwoman per convincere un recalcitrante Tim Burton e si è presentato in tenuta da signore di Apokolips sotto le finestre di Dan DiDio. Ha pensato di trasformare il gap della tartaglia in un'arma di seduzione e ha cantato Quando Quando di Renis. Steve Buscemi nei panni di Desaad ci infilava degli incongri duduap. Per puro caso, passava di lì la limo con i vetri oscurati di Giancarlo Giannini - appena tornato da un incontro con i suoi procuratori USA finalizzato a stabilire i paletti di un contratto che prevede la lettura di fiabe con la voce di Hannibal The Cannibal - che è rimasto folgorato e una volta tornato a calzare lo Stivale si è lanciato alla ricerca di uno sceneggiatore interessato a scrivere I Picari del ventunesimo secolo. Vedremo.
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