mercoledì 23 aprile 2008

Cosa fatta Capa ha


Che Caparezza fosse uno sveglio, lo si era capito ai tempi di “Fuori dal tunnel”. Ma il nuovo Cd del rapper foggiano, rispetto al precedente “Habemus Capa”, è un discreto passo avanti: solo il cantastorie terrunciello poteva riuscire a sfornare un concept album su una figlia dei fiori piovuta nel nostro spaziotempo per uno scherzo del destino. E se il sound è quello un po’ pallosetto di troppi dischi rap, i testi sono una miniera di slogan, citazioni multiplatform, deliri scatologici e cronaca vera. E qua e là sembra di sentire l’eco del Bennato che fu: provare, per credere, “La grande opera”, “Vieni a ballare in Puglia”, “Io diventerò qualcuno”, “Cacca nello spazio” e il singolo “Eroe”. Saranno solo canzonette, ma non sono affatto male.

1 commento:

Fabrizio ha detto...

Ho messo lo spacechili nello spaceburrito di Caparezza.

E lui ha scritto la canzone...

NON MI RINGRAZIANO NEMMENO QUESTI ARTISTI!!!!! >:-(

Fab