lunedì 3 giugno 2013

All that jazz

Piove, governo Letta

Lester Young, Duke Ellington, Charles Mingus, Bud Powell, Thelonius Monk, e soprattutto Chet Baker, che nelle sue note tirate in un soffio evoca "La bellezza di una donna che sta per piangere, quando la bellezza trabocca dal viso come acqua da un bicchiere": c'è tutto il miglior jazz in Natura morta con custodia di sax, uscito in italia all'inizio degli Anni novanta come una meteora e appena ristampato da Einaudi. Non un classico imperdibile, ma un godibile esercizio di stile costruito intorno alle immagini e ai virtuosismi di un'epoca che oggi sembra ovattata e lontanissima. Da leggere, preferibilmente aspettando una sera d'autunno, magari con l'accompagnamento di un disco adatto o di due dita di ottimo whisky: personalmente, visto che il Jack Daniel's fa schifo, consiglio un Talisker, un Hoban o un Lagavulin. Ma poi, i gusti son gusti.

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