giovedì 25 aprile 2013

C'è chi apprezza la monnezza


Garbage Patch State. Ovvero, un Paese fatto di rifiuti. Sembra solo un'iperbole, una leggenda urbana, una provocazione artistica firmata da Maria Cristina Finucci giusto in tempo per la prossima Biennale di Venezia. In realtà, l'«Isola di plastica grande quanto il Texas» di cui si favoleggia non da oggi esiste davvero, ed è ormai pronta per fare Storia a sé. Ce la racconta in tutti i sordidi dettagli un sito spaventosamente divertente a metà fra documentario e horror post-moderno: qui tutta la ciccia gommosa e assolutamente non biodegradabile.

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