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Il perturbante |
Una è a Roma, dal 20 marzo al 30 agosto. L'altra, a Genova, dal 20 settembre al 15 febbraio del 2015. Ognuna delle
due mostre dedicate a Frida Kahlo racconta un lato dell'artista: quella alle Scuderie del Quirinale, il rapporto turbolento con artisti messicani come Orozco o Siqueiras o quello frizzante con i surrealisti; quella a Palazzo Ducale, la storia d'amore picaresca e tormentata con
Rivera, marito fedifrago, pigmalione e punto di riferimento irrinunciabile per una vita troppo densa, avventurosa e complicata per i confini di un corpo fisico gracile e torturato. E quindi: dipinti insostenibili come
La maschera o
Unos quantos piquetitos, foto bellissime realizzate nella quiete labirintica della
Casa Azul di Coyoacan da Nickolas Murray, storie à la Ballard di corpi oltraggiati o assassinii politici. Il tutto, illuminato dai colori acidi allegri e violenti del Messico. Nutrimento spirituale al gusto lime più mais più chile de arbol, per crescere più fusti e robusti che mai.
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