Il nuovo Carosello è la fotografia nitidissima di un Paese morto: un'idea geniale ma vecchissima, realizzata cinicamente al risparmio, ricicciando immagini di repertorio vecchie di decenni con la scusa del vintage, buttando lì un teatrino Flash che vorrebbe rievocare il minimal-chic di Armando Testa ma senza la sintesi o i guizzi surreali dei bei tempi che furono o recuperando un'estetica filmica che però senza le maschere di vari Calindri, Manfredi ecc. ecc. non serve a un cazzo.
Una tristezza bestiale, soprattutto pensando che sì, molti protagonisti di quella stagione sono ormai passati a miglior vita. Ma i loro eredi non hanno i mezzi, le energie, le risorse per provare a reggere il paragone. Perché quella era l'Italia del Boom. E questa è un'Italia scoppiata. Una piccola sfumatura, che però fa una grande differenza.
Nessun commento:
Posta un commento