martedì 24 gennaio 2012
Mi ricordo Il Tenero Giacomo
Bombetta, baffoni e maglietta a righe, l'omarino chapliniano di Hans Jürgen Press ci ha rimandato all'ultima pagina fino al 2002. Poi stop. Però senza ombra di dubbio esso vive e lotta insieme a noi in qualche angolo del cuoricione del pueblo unido. Fino all'ultima pagina, ovviamente.
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5 commenti:
Una decina di anni fa ero ad un concerto dei Guano Apes a Jakarta -seguivo l'evento per una 'zine che ha contribuito a creare la moda degli escrementi quale rimedio per i segni dell'età che tanta presa ha oggi sulle dive USA - e stavo realizzando che il mio capo redattore era un imbecille calzato e vestito ( '' Si chiamano Cacca di Scimmia: sono il veicolo perfetto per il ns messaggio ! '' ) mentre Sandra Nasić aggrediva e metteva al tappeto un tale Big in Japan
( Schillaci ? Alan Sorrenti ?).
Il pubblico pogava a pochi cm dalla lead singer, ma nessuno osava avvicinarsi perchè tra loro e la diva se ne stava un nanerottolo con baffoni e maglia a righe. Era immobile , le braccia incrociate di fronte alla folla in una posa da dagherrotipo di capo pellirossa che non teme la sua anima finisca nella lastra.
Ho scoperto poi che la gente lo chiamava Jacob il Bugiardo perchè sosteneva di esser l'ispirazione per il tenero Giacomo, ma qualche anno prima diceva a tutti che era il cosplay di Puck degli Alpha Flight e tempo addietro la versione bonsai di Dapporto sr. Aveva un che di minaccia latente nello sguardo anche quando sorrideva, come Chris Waltz. Nessuno avrebbe mai osato ignorarlo o prevaricarlo. Una sera, Billy Idol alticcio arrivò davanti a Jakob.
Idol: - Fammi passare ! -
Jakob: - No. -
Idol: - E se cerco di camminarti sulla faccia cosa succede ? -
Jakob: - Lo scoprirai leggendo l'ultima pagina del referto medico che accompagnerà la tua trasferta in un centro in cui si riconducano le lesioni altrimenti considerate permanenti. -
Non tutti hanno il mio dono x la sintesi.
Lo so, mi ripeto: Crepascolo = genio.
Ho deciso che ora dei suoi commenti fiume ne leggo per intero 1 su 5 (gli altri 4 mi accorgo che li inizio, a un certo punto salto 2 righe, leggo un altro po' e poi ne salto 3 e così via) ma quell'unico che mi leggo tutto dall'inizio alla fine è come un tiepido massaggio ad entrambi i lobi del cervello.
Detto questo, quasi quasi contatto H. J. Press per proporgli un volume di 1500 con l'integrale del Tenero Giacomino targato saldaPress, magari in attesa che quell'ape (senza guano) di Frank Cho si decida a mettere fuori il nuovo volume di Liberty Meadows che tutti stiamo aspettando da troppo tempo.
(e lo so che con questo particolare ho ridato il LA a Crepascolo)
Grazie di cuore. Sono così lusingato che non riesco nemmeno ad esplorare quanto funzionerebbe un albo in stile Mr Punch di Dave Mc Kean intitolato Jurgen Press vs Saldapress. Una roba di classe come una combo di Celebrity Deathmatch e uno di quei Bond in cui Blofeld accarezza sempre un gatto prima di lanciare un attacco nucleare contro la NATO.
Un albo nel formato del Pilot di Sclavi. Una alternativa per i travet della linea due - la verde - di Milano a quei tabloid in cui un naufragio è raccontato in poche righe a poche righe di distanza dalla emersione di Vanessa Paradis dal limbo in cui era precipitata dopo l'inferno della separaz da Depp. Venderebbe come una raccolta di storie con zombies e raggiungerebbe un pubblico più vasto. La Star Comics era riuscita a cucinare una testata con la vita di Bruce Lee. Come seconda storia. La prima era Mortal Combat. Il sarto deve tagliare l'abito secondo il cliente. Oppure un tascabile - come DK e Alanford -sulla storia di un vigilante italocinese che chiameremo Frank Cho. FK media le varie istanze di via Sarpi. Le triadi lo rispettano. I pulotti non riescono ad incriminarlo. Ed è bravissimo a mantecare nello wok. Testi alla Mike Baron e disegni alla Leo Frollo incontra Ramon Bernado. Overdose di retini. Covers stilose con colori alla Corteggi su matite alla Horak. Venderebbe come una storia di zombies al timone di un editore. Forse. Così tante opzioni ed il crepuscolo si avvicina...buona serata
Un solo commento: Epic comics. Zzz.
Zzz era la mia testata Epic preferita ! Ho letto che nasceva dai desiderata di Goodwin. Gerber e Marcos seguirono il solco ( '' Archie aveva questa idea di uno sciame di insetti alieni che assopiscono gli States. I sonnambuli continuavano la loro vita di tutti i gg. Dallas non portava a spin off e Quincy diventava uno show alla Aspettando Godot ! '' ) e ne ricavarono una serie pre Vertigo Visions che faceva sembrare lo one shot sul dr. Occult di Louapre e Sweetman un lavoro di Rebuffi sceneggiato da Rodari. Non so se rendo. Adesso gli zombies sono trendy, allora meno. Io lo adoravo e ho comperato un paio di tavole originali che mi sono costate un polmone e la mia collezione di El Gringo con i primi numeri autografati da Paul Payne. Adoro l'attuale direzione della Casa delle Idee - non ho ancora digerito il Ghost Rider senza cromosoma Y ed il matrimonio di zia May ma son dettagli - e capisco che non si può tornare agli anni di plastica, ma sarei contento di tornare a leggere cose come Razorback and the ZZ Top versus the Magic Mozart Mozambikers ( Alan Grant/Cam Kennedy ). Praticamente un musical su carta ( decenni prima di Moore ) con elementi di Dune e l'estetica dei video di Falco. Excelsior !
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