Fondamentalmente, trattasi di un E.T. l'extraterrestre più incazzoso, con echi di I Goonies Incontri ravvicinati e Jurassic Park. Uno Spielberg molto fuori tempo massimo che fosse uscito negli Anni 80 probabilmente sarebbe passato inosservato ma in una Hollywood in apnea creativa riesce a fare la sua porca figura.
Sceneggiatura altalenante e un tantino sfilacciata, con un quarto d'ora iniziale fantastico e poi un sacco di spunti buttati là tempi morti e maccosa. Bene, benissimo il cast ragazzino, in primis Elle Fanning, meno quello adulto, in debito di carisma. Effetti digitali cippettoni e assolutamente distonici rispetto al contesto. Per arrivare all'8 ancorché super ci vuol ben altro: qui siamo nell'ambito dell'aurea mediocritas. Recensione lunga in arrivo su Drive appena ci ho tempo, nei prossimi giorni.
mercoledì 24 agosto 2011
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