Nel settembre di 15 anni orsono usciva questo longpleing che io comprebbi unicamente per la cover disegnata da Dave Gibbons.
Poi sentendo Il disco mi dissi: Epperò!
I Kula Shaker erano una versione più acida psichedelica e prog-oriented della deriva brit-pop allora alquanto in auge. Meno loffi/derivativi degli Oasis, più sanguigni, complessi e pestati dei Blur, comunque piuttosto gustosi.
Dopodiché il leader Crispian Mills spara una cazzata che lo fa passare per un nazista, la stampa li massacra e il gruppo scompare dai radar per tipo una due ere geologiche. Avanti veloce a oggi: di nuovo insieme, gli Shaker buttano fuori il nuovo Strangefolk. E una edizione speciale di K, che i più accorti di noi compreranno unicamente per la cover di Dave Gibbons per restare poi stregati da gioiellini come Hey Dude! Govinda e Tattva.
Il grande ordine cosmico trionfa!
domenica 28 agosto 2011
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