martedì 22 marzo 2011

A parziale risarcimento


Chiusa senza troppi complimenti Classici DC: Batman, la Planeta prova a rifarsi sotto con il ciclo di avventure realizzate nella seconda metà degli Anni 80 dalla premiata ditta Wagner/Grant/Breyfogle e attribuite per l'occasione al solo Breyfogle, che tanto chi scrive i testi non conta un beneamato, si sa. Gran bei disegni, una congrua dose di humour caustico e un bel gruppetto di cattivi molto Bob Kane come Cornelius Stirk, il Ventriloquo o Anarky. Trenta euri ben spesi. Da leggere ripensando al bel trattamento che la DC di inizio Nineties ha riservato al povero Grant, cacciato a calci in culo dopo aver realizzato uno dei migliori Bat-Cicli di sempre. Sic transit, però che palle.

2 commenti:

LUIGI BICCO ha detto...

Vedi vedi vedi che è già uscito e io non ne sapevo niente. Sulla questione Alan Grant, non è la prima volta che la planeta tratta a membro di cane autori e cicli. Bisogna tenerseli così. Se prima non falliscono, dico.

CREPASCOLO ha detto...

Sic transit Gloria Gaynor, come direbbe e ha detto Massimo Semerano, cartoonist che a Alangrant piacerebbe parecchio, se si conoscessero e c'è mancato poco. Uno zinzino. Non esistono le convergenze parallele.
Le cose andarono in questo modo.
Quando i ragazzi Imagici decisero di mettersi in proprio, il loro distributore Malibu era proprio di fianco al mio distributore Tamoil. Io avevo letto da qualche parte che anche Tony Harris aveva lavorato ad una pompa di benzina ed ero convinto che tutto quel lavare parabrezza fosse la necessaria gavetta. Breyfogle usciva dagli uffici maliburini e si fermava sempre a guardare il calendario di Pia Zadora nel mio bugigattolo. Io penso ancora oggi che non copio, ma cito e gli propinai la mia idea di un super-eroe ipertrofico clone del dottor Cifra ( praticamente Guido Carosella/Strong Guy disegnato da Andrea Domestici prima maniera ) chiamato Tamarr. Norm appprezzò molto il concept di base - una setta di suore ninja che nemmeno Ben Dunn chiamate Pie Dorate in eterno inseguimento di un energumeno minus habens che nemmeno in Steinbeck - ma mi chiese se potevo essere affiancato nella stesura del soggetto da uno scrittore ''rodato''. Io proposi il futuro papà di Rosa di Strada e Norm il creatore dell'immortale Joe Potato. Io ero dell'idea di scritturarli tutti e due, Norm obiettò che la Malibu era una start up e BWS si pappava una bella fetta delle entrate. Pazienza, pensai. Qualche tempo dopo mi ritrovai per le mani il primo numero di Prime e notai il pesante saccheggio delle mie idee. La presi bene e quando il Tizio ritornò per un pieno di verde, gli versai nel serbatoio la mia versione della pozione di Masopust. Stava andando a firmare un contratto per la ongoing dei Thunderbolts ( dopo il suo bellissimo annual ndr ), ma grippò in un deserto che nemmeno in Jonah Hex. Sono stato cattivo, lo so. -