Trovato subito il Parco delle caprette.
Sudato poco, che a Reggio l'aria è doce, mica viziata quanto quella di Milano.
Mangiato e bevuto en plein air, tutto a modino che poi toccava guidare.
Stretto mani conosciute, mani insospettabili, mani immaginifiche, mani impegnate, mani eccezionali: fra le altre, quelle di Matteo Casali, Massimo Bonfatti, Andrea Plazzi, Andrea Toscani e un sacco di altra gente che però ora proprio non mi ricordo.
Trovato benissimo Andrea G. Ciccarelli e Fiorenza Ballabeni. Insieme e separatamente, intendo.
Fatto qualche scatto per documentare il tutto. Ecco.

L'ampio striscione all'ingresso.

L'ammucchiata al tendone dei disegnatori.

Les artistes al lavoro.

Stefano Raffaello allo stand dei Saldatori.

I poeti al cazzeggio.

Andrea V. e Andrea T., traduttori di TTT.

Le caprette di cui sopra ti fanno ciao.

I disegni dei bimbi.

Gli stupefacenti cuscini punto croce Mac OS 9 di Claudia Ranucci.

Un simpatico sandwich ripieno di Andrea Ciccarelli.
L'anno prossimo lo rifaccio. E magari mi porto la reflex.
1 commento:
Felice che ti sia piaciuta la giornata.
Il piacere è stato mio di averti rivisto e di aver conosciuto finalmente Elena a cui mando un saluto.
:) CIC!
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