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In Birmania, ha chiesto al grigio burocrate che lo scarrozzava in giro come mai fosse proibito ballare altre danze all’infuori di quella “ufficiale” del regime. In Colombia, si è infilato in un carcere per assistere a una partita fra FARC e milicias dell’ultradestra. In Palestina, si è infrattato fra gli autotrasportatori di Gaza per saggiare il rigore dei checkpoint israeliani. Strano tipo di reporter, Diego Buñuel: se lo humour surreale e l’incoscienza sono quelli del nonno (il regista di “Un chien andalou”, nientemeno), l’approccio alla vita è quello del grande ficcanaso. E il suo programma, “Non dire a mia madre che...”, in onda ogni mercoledì alle 21 su NatGeo Adventure, è uno dei più gustosi e stimolanti sulla piazza.
Provare per credere.
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