lunedì 28 gennaio 2008

Ombre cinesi


Un diavolo blu che parla solo in rima.
Una maga tutta intabarrata tranne il decolté da paura.
Uno scimpanzé sapiente ubriacone e tabagista.
Uno con la tutina tutta rattoppata che ogni toppa è l’animaccia nera di un cattivo.
Un cavaliere medievale con tanto di spadone e tutina alla Jonny logan.
Un angelo caduto. Nientemeno.
Una che anima le ombre.
Fra tutti i super-gruppi usciti dalle fervida immaginazione dei cartoonist Usa, “Shadowpact” è uno dei comics più interessanti del momento. Un po’ per l’ambientazione magico/mistico/esoterica. Un po’ per lo humour. E un po’ per il cast, costruito buttando nel calderone una manciata di personaggi che nell’universo DC contavano zero. Bill Willingham, Tom Derenick, Wayne Faucher & Co. hanno frullato tutto questo in una serie stupidina, spensierata, ma molto divertente. Che ha appena concluso il secondo anno di pubblicazione contro ogni pronostico. Da provare.

Nessun commento: