venerdì 18 gennaio 2008
Oldies but Goldies?
Spreco qualche riga su una moda che negli ultimi mesi sta portando una ventata di freschezza – be', si fa per dire - nello scenario un po’ asfittico delle edicole: quello dei repêchage illustri. Se fino a qualche anno fa riproporre al pubblico le storie e i personaggi che hanno fatto la storia del fumetto sembrava un azzardo, ultimamente ci si stanno buttando un po’ tutti. Anche quelli che, prima, manco morti.
E il mercato tira: il Tex in technicolor di “La Repubblica” veleggia intorno alle 150.000 copie a settimana, e ha convinto i cugini del “Corrierone” a mettergli contro il meglio di Carl Barks. La Planeta De Agostini, in un impeto di machismo latino che sfiora l'incoscienza, ha rimesso in circolo il “Lanterna Verde” vintage di John Broome e Gil Kane, e i Puffi di Peyo. E l’elenco potrebbe continuare con il “Mister No” di Gianni Bono, lo “Steve Canyon” della Free Books, lo “Spider-Man Classic” di Panini Comics e via discorrendo. Fra tanta abbondanza, un dubbio: che quello che sembra un salutare ritorno al passato non nasconda la sfiducia nei confronti del presente e del futuro del fumetto. Sarebbe davvero un peccato.
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