lunedì 30 agosto 2010
Mi ricordo Sir Cliff Richards
Mi ricordo We don't talk anymore.
Non ricordavo, però, questo video stile profugo dal set di Battaglia nella Galassia.
E nemmeno che avesse il naso rifatto. Perché un naso così non esiste, in natura.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
La pensano così anche gli attori Lou Diamond Phillips ( La Bamba ) e Tim Daly ( Private Practise ) che hanno fatto causa a quel bamba di Richards per aver cercato di imitare quel che Mamma Natura ha regalato loro.
Lou è arrivato ad augurarsi di poter intepretare un biopic dopo le esequie del pop singer che, alive and kicking, ha risposto, gelido, di aver promesso la parte a Daniela Santanchè.
Tim è stato più sottile ed ha chiesto al divino Cliff se era interessato ad un cameo nella serie, in cui è il doctor Berg, nel ruolo della salma di giornata.
Artisti, pfui.
Ne parlavo, di artisti e di nasi, qualche giorno fa all'annuale Convention degli Occupati nell'Arte Sequenziale.
Ron Lim è un ragazzone simpatico e mi piace, tutto sommato -anni fa, per ritorsione, incisi gli ultimi dieci numeri di X-Men 2099 sulle fiancate della Duna di MML perchè Lupoi aveva scritto che le cose di Michael Turner fossero comics migliori di quelli di Lim e Paul Ryan - ma tutti i suoi personaggi hanno lo stesso naso.
Che è quello della Santanchè.
Ron l'ha conosciuta al Billionaire - una idea di Briatore: cool cartoonists che ritraggono i VIP ( un omaggio al Fred Fellini giovane che sbarcava il lunario con le caricature dei militi USA ) - e ne è rimasto stregato. Lei lo trova e lo ha sempre trovato un po' appiccicoso ed ha chiesto agli altri soci della disco ( Flavio B. e Marcello Lippi ) '' di impedire l'accesso ad artisti Marvel con gli occhi a mandorla ''.
Non ti dico le risate quando Larry ''Mash''' Hama ha cercato di entrare nel locale - invitato alla premiere per il primo Transformers -ed i buttafuori hanno cercato di sbarrargli la strada.
Larry darebbe dei punti a Wolverine ed i gorilla se ne fecero somministrare alcuni dal Pronto Soccorso di Porto Cervo. Sto divagando, chiedo scusa.
Ritorno alla C.A.O.S. - Dave Hoover stava spiegando quanto si divertisse con le strisce di Tarzan e deplorando le continue morti di Cap ( lo aveva ucciso con la complicità di Gru e doveva restare morto per essere sostituito da Corvo Nero, oscuro nativo americano del ciclo di De Matteis, a sentire Dave ) - e Ron si illuminò come Vicki il Vichingo, ma senza naso a patatina.
Oggi mi ha mandato una email con cui mi spiega che sta lavorando ad un graphic novel intitolato Porto Cervo Nero - la sua risposta alle varie Darkest Nights e Dark reigns delle majors - in cui si racconta di un mad doctor in gonnella, lady Saint Key, che rapisce uomini e donne dai tratti apollinei ( '' come nelle tavole del miglior Jim Lee !'' ) e li trasforma in grottesche creature dalle canappie spropositate ( '' ne ho viste tantissime nello sketchbook di Sam Kieth vol. one ! '' )
Un modo come un altro di elaborare il lutto per la fine di un amore.
Sperem.
Posta un commento