lunedì 19 luglio 2010

Batiquette


È da aprile che aspetto che i due volumi qui sopra/sotto arrivino sugli scaffali.
Finora, zero.
Ho chiesto al mio pusher cosa stia succedendo, e dall'altro della sua esperienza mi ha confermato quello che già temevo: che non avrò mai il piacere, perché mamma Planeta ha chiuso la collana causa fatturato.
Ora, in fatto di scelte editoriali non ho niente da rimproverare a mamma Planeta: dopotutto, se sono riuscito a rileggermi Kamandi, la Lanterna Verde silver age e molte altre chicche vintage è merito di mamma Planeta. Sono pronto ad abbuonarle pure il pessimo rapporto qualità prezzo e la cura redazionale ballerina, a mamma Planeta.
Ma se c'è qualcosa che mi fa girare i cosiddetti è quando mamma Planeta molla lì una testata senza avvertire. E non perché mi perderò le storie di Englehart, Rogers e compagnia bella, che peraltro ho già in saccoccia nel pratico formato Cenisio. Ma perché lasciare il lettore a bocca asciutta senza neanche uno straccio di annuncio sul mensile o sul sito è come mollare una conversazione a metà e andarsene a casa lasciando lì l'interlocutore come niente fosse. Tipo chat, insomma: ci si trova on line, ci si fiuta, ma senza impegno, pronti a staccare la spina senza troppi rimpianti, se capita.
Sarò stagionatello, ma mi sembra un gran brutto modo di trattare il lettore.

3 commenti:

CREPASCOLO ha detto...

Che possiamo dire ? Il ns atteggiamento nei confronti del medium è dinamico e moderno, come diceva il tale in un film di Virzì.
Noi ci stiamo creando un pubblico pop cresciuto ad est di Adam West che sorride quando traduciamo Buddy Blank in Amico Bianco e si abbandona proustianamente ad un tempo in cui i libri di testo per le medie inferiori erano ripieni di Guglielmi Shakespeare ed Isacchi Newton. Siamo spiacenti di non poterle garantire la prosecuzione della collana, ma ci faremo perdonare quando, prima che sia passata l'eco emessa dai film di Hex e Losers, tradurremo gli albi vintage de I CINQUE INFERIORI e di CRISTOFORO OPZIONE, IL BERSAGLIO UMANO.
A sua disposizione, Cris Pascolo -Editing Consultant -Planeta De Agostini

Unknown ha detto...

"4 di 20": These cocks, come direbbero in lingua originale.

CREPASCOLO ha detto...

Il ns Vangelo è la biografia di Corrado Mantoni : del presentatore uno dei collaboratori ebbe a dire che il pubblico non si sarebbe stupito di vederlo girare in pantofole per il salotto. Tradurre equivale ad infilare le ciabatte alla storia. Non si sentirebbe maggiormente a Suo agio nell'odiare il faccione odioso dell'Anti-Monitore quando si rende responsabile della scomparsa di Superragazza e di Lampo ? Non preferirebbe che tra i doccioni
( non gargoyles, naturalmente ) si aggirassero Pipistrellomo e Pettirosso ?
Credo di farLe cosa gradita anticipandoLe uno scampolo della trama del prossimo romanzo grafico sul Dinamico Duo, storia controversa e politicamente scorretta, che vede la luce solo ora che mamma DC ( Fumetti d'Investigazione nel ns idioma ) osa pubblicare anche ''Spara ! '' con Giovanni Costantini ed altre simili novelle per un pubblico maturo. Ecco una sintesi de '' Il Nido del Pettirosso '': Riccardo, giovine orfano, decide di vendicare la scomparsa dei genitori, i Grigi Volanti, abracciando la crociata di Bruco Strada, di giorno fatuo gagà, di notte oscura nemesi del Male che soffoca la cupa Nuova Gotham.
All'inizio le cose vanno bene in un modo intollerabile, se consideriamo che stiamo parlando di un musone che si traveste da topo volante per spaventare pericolosi picchiatelli, ma Riccardo, teatrale come tutti i circensi, comincia a nutrire un tenero sentimento per Bruco che, nella sua tutina bigia, fa la sua marcia figura. Nomen omen, Strada ha una direzione ed un verso: non ha tempo per cenare tra i doccioni con un ragazzino che indossa gli stessi colori di Funari e decide di sbarazzarsene. Telefona al suo vecchio amico, Gio Stellarin, un sicario prezzolabile che aveva già stecchito metaumani come Capitan Meraviglia e Adamo lo Stregone e lo assume. Stellarin è un artista -non usa mai due volte la stessa tecnica. Meraviglia è stato soffocato dal peso del primo romanzo grafico mai nato nella Casa delle Idee, Adamo è schiattato ridendo dell'acconciatura afro sfoggiata da una sua versione futura. Per il Pettirosso, Gio è ancora più creativo: compera uno spazio sulla Gazzetta di Nuova Gotham per comunicare che il numero di telefono di Riccardo è quello della Donna Gatta, nota artista dello spogliarello burlesco disposta a raggiungere il committente a casa. Tempo dieci giorni ed il Pettirosso ha traslocato a Città Centrale. Adesso è un problema del Lampo.
Mi sono occupato personalmente della traduzione. Sarà mia cura trasmetterle una copia. L'occasione è gradita per rinnovarLE la mia stima, cordiali saluti, Cris Pascolo.