Anche Paul Payne. Se pensi che ha disegnato per tanto tempo il Conte Oliver che per certi versi ricorda John Steed e che il papi di Otto Bastano sembra uno dei personaggi secondari nella run di Alan Ford, con quel riportino anni settantissima, e che diceva sempre Yes al semper voster Max, che si trattasse di western sergioleonino, di zorride o di commedia all'italiana virata al grottesco, pare di vedere un filo conduttore...
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Anche Paul Payne.
Se pensi che ha disegnato per tanto tempo il Conte Oliver che per certi versi ricorda John Steed e che il papi di Otto Bastano sembra uno dei personaggi secondari nella run di Alan Ford, con quel riportino anni settantissima, e che diceva sempre Yes al semper voster Max, che si trattasse di western sergioleonino, di zorride o di commedia all'italiana virata al grottesco, pare di vedere un filo conduttore...
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