mercoledì 9 aprile 2014

Non comprate questo fumetto

Mi frizzo e Mi lazzo

Comprare questo fumetto significa condannarsi a ridimensionare un buon 50% dei fumetti italiani, americani, francesi o giapponesi mai usciti in edicola a quello che sono realmente: roba che si dimentica in fretta. Autolesionismo allo stato puro.
Comprare questo fumetto implica la conversione al western. E ad altri generi poco up-to-date - dalla commedia, al political drama, al romanzo rosa. Che qui di horror o di splatter ghe n'è minga.
Comprare questo fumetto comporta il serio rischio di buttarsi a sinistra. Tendenza Berlinguer.
Comprare questo fumetto obbliga a ripensare l'arredamento di casa. E a recuperare almeno almeno un metro di solidi scaffali. Roba in grado di regger il dolce peso delle cose che restano.
Comprare questo fumetto vuol dire riscoprire il piacere del riso. Della commozione. Dell'amore platonico. Cose molto private, che portano fatalmente a prendersi del tempo per sé, togliendolo a tutto il resto.
Comprare questo fumetto fa venir voglia di fare i fumettisti. Oggi come oggi, è più rischioso che fare i cowboy.
Comprare questo fumetto ricorda a ogni pagina quant'era grande Sergio Bonelli, spacciatore di giornaletti che a metà anni settanta portava in edicola roba come questo fumetto, appunto, e Mister No.
Comprare questo fumetto è un investimento rischioso: son trant'anni che noi bischeri si aspetta il finale della storia, e a questo giro speriamo che ci si arrivi.

2 commenti:

CREPASCOLO ha detto...

E pare che il finale arrivi. Io non vi capisco e preferirei restasse una incompiuta, ma paz. Sospetto che voi bischeri desideriate soltanto allontanare Berardi da Julia per qualche tempo perchè è uno di quei fumetti di cui si legge un gran bene - ottimamente strutturato, rigoroso ecc - con una solida fan base, ma tutto sommato non dotato della luccicanza di cose che respirano e sognano, anche senza balloons.

Anonimo ha detto...

Poco poco che i buoni Berardi e Milazzo abbiano scopiazzato un buon 50-60-70% dal buon moebius-Blueberry... E allora perché non leggere Blueberry direttamente? L'unica differenza sostanziale e' che dopo un po' di numeri ti ritrovavi Andreotti stanlio e ollio, la Monroe, Totò e altre minchiate che con il western puro e genuino non c'entrano una minchia... Buono appunto per chi allora vedeva nella FGCI un futuro... Vabe' lasciamo perdere va...