Meno 12

“Oggi Cuffaro ha ripreso saldamente in mano il timone di una Sicilia che già è cresciuta così come i dati sul Pil e sulla disoccupazione ai minimi storici ci indicano. Dobbiamo anche riconoscere al governatore siciliano che è stato e continua ad essere l’unico garante della unità della coalizione, risultato questo che, in un sistema maggioritario, è garanzia di stabilità e quindi di quella risorsa fondamentale per lo sviluppo che è la governabilità di un territorio. Forza Italia sarà al suo fianco in questa nuova fase di governo della regione per sostenere quella linea riformistica che è alla base del proprio credo politico”.

Totò Cuffaro è stato condannato a 5 anni per favoreggiamento nei confronti di alcuni esponenti di cosa nostra.

Renato Schifani ha rilasciato la dichiarazione di cui sopra subito dopo la condanna.

Renato Schifani potrebbe essere il nostro prossimo presidente del Senato.

Se Silvio Berlusconi vince le elezioni.

Qualcuno pensa ancora di non andare a votare?

Meno 13

Dormo preoccupato.

Perdersi Cartoomics

Ci ho pensato un po' su, ma mi sa che 'sto giro Cartoomics me la zompo. Mi spiace perdermi l'opportunità di salutare tante vecchie conoscenze, da Luca Boschi a Tito Faraci a Walter Venturi al mitico Giuseppe Ferrario, che presenta al pubblico il poliziottesco firmato a quattro mani con l'altrettanto mitico Diego Cajelli. Però le ultime edizioni le ho trovate decisamente sottotono, quindi adiòs. Me ne vado alla Triennale a vedermi la mostra sugli Anni 70. Voglio fare un saltino alla sezione del PD dietro casa a vedere come gira il fumo. Ho lì da leggere il secondo libro delle invasioni e Lost Girls, freschi di stampa come pisellini novelli. Mi godrò un po' mia moglie, sperando che lei si goda un po' me. Se tanto mi dà tanto, sarà comunque un ottimo week-end.

L'ora dei dilettati

Batman On Film segnala un ottimo articolo targato Associated Press su Heath Ledger e il suo ultimo exploit nel ruolo del Joker. Con qualche comprensibile interrogativo sulle implicazioni "morali" che la notizia della sua morte potrebbe avere su "Il Cavaliere Oscuro". Vale la pena di scoprire cosa ne pensano Chris Nolan, Christian Bale e Ang Lee. E magari, di aggiungerci un commento.

Sennò, che razza di clown siamo?

Noi, "Smalville" ci fa una pippa

Continua il serial super-eroistico più apprezzato del momento. Questo è il trailer della seconda stagione.

Morto male

Il poster fa la sua porca figura, ma pare che il remake in sé faccia schifo. Da evitare assolutamente. Anche quando arriverà nei videonoleggi sotto casa.

Elfquest (ancora)

Lo segnalava Comics Blog qualche giorno fa: i munifici Richard e Wendy Pini hanno deciso di lanciare on line tutta la saga di Elfquest. In soldoni, fanno 30 anni di storie a fumetti. Per chi non ha mai letto questa saga magari un po' datata ma comunque interessante, è un'ottima occasione per rimettersi in pari. Per ora, il sito ospita i primi 10 numeri.
Ma come si dice, "More to come".

Che succede in Disney Italia? (Reprise)

Riciclo un lancio dell'ottimo Gianfranco Goria su Afnews per tornare sullo stato di crisi permanente di Disney Italia. A quanto pare, le voci di un passaggio di tutto il pacchetto editoriale Disney a un noto gruppo editoriale di Novara non erano proprio campate per aria. E pare che sul ponte di comando dell'ammiraglia della Casa del Topo si preparino nuovi avvicendamenti. Per i dettagli, basta guardare qui.
Sempre a proposito del noto gruppo editoriale di Novara: è on line il sito di Mirella Mariani. See fu' yusself.

Chaykin c'è

Una ristampa da non perdere: quella dell'"American Flagg!" di Howard Chaykin, prossimamente sugli scaffali in un corposo volume hardcover che riunisce in un unico volume tutte le avventure del miles gloriosus della scena fumettistica Usa. Sesso, violenza, e una buona dose di humour, in una edizione su misura per tutti i nerd in ascolto. Aspettando che l'autore di "Black Kiss" e "Fafhrd and the grey mouser" torni alla ribalta dopo il mezzo passo falso di "Century West". Tutti i dettagli qui.

Di robot e altri giocattoli

Negli ultimi due giorni, ho ricevuto tonnellate di segnalazioni su un robottone che sta facendo il giro della rete. Si chiama Big Dog. È alto quanto un alano, somiglia a un alano, zampetta come un alano. Ma essendo senza testa, fa impressione: anche perché corre, corre, corre, ma dando l'impressione di non sapere dove cazzo va. Stranamente, vedendo all'opera Big Dog, mi sono venute in mente le Realdolls. In pratica: la versione 2.0 delle vecchie care bambole gonfiabili. Un'idea che sembra uscita dal bellissimo e deprimente underground comic "Doll" di Guy Colwell.
Non so perché, ma mettendo insieme le due cose il futuro mi sembra molto più vicino.
E molto più terrificante.

Varie ed eventuali

In questi giorni ho un casino da fare. Anche quando non avrei niente da fare. Riassumo qui qualche evento recente a beneficio di chiunque voglia tenersi aggiornato.
Ammesso che.

Mi sono iscritto alla Zonker Zone, allegra accolita di sciammannati messa su dal compianto EGB. È una mailing list che funziona un po' come Twitter: ci si scambiano pensieri, spigolature, ricette, insulti, cazzate, dritte, aneddoti e molto altro ancora sotto lo sguardo benevolo del grande Enzo, che da lassù si gratta il panzone e ci sorride. Se interessa, l'iscrizione è libera.

Ho visto "Le seduttrici", la versione in film di "Il ventaglio di Lady Windermere" di Oscar Wilde. Regia so-so, cast buonino, humour discreto. Però Helen Hunt e Scarlett Johansson vestite da sciantose anni 30 sono veramente troppo troppe. Mmmm.

Continuo a macinare Casanova. Adoro Matt Fraction: è dai tempi dello "Starman" di James Robinson che non traducevo fumetti tanto interessanti. Max Brighel mi dice che è ottimo anche in salsa Marvel: prima o poi mi toccherà verificare.

Noto con disappunto che la Violetta Bellocchio non aggiorna il suo blog da febbraio. Ovunque tu sia, baby, ci manchi.

Sto lavorando su un'intervista a David Lloyd di prossima pubblicazione (ma non so quanto prossima) su Alias. Ne ho in canna un'altra ad Alan Moore, però lì le cose sono un po' più complicate. Vediamo.

Devo frugare fra i miei fumetti e i miei ricordi per il prossimo Balloon Bazaar. Pensavo ad "Ironwood" di Willingham, ma forse è un po' troppo di nicchia. Vediamo.

Ho trovato in rete questa bella immagine del nuovo Uomo Lupo della Universal. Più la guardo, più penso che sia un vero peccato che Mark Romanek abbia abbandonato il progetto. E qui mi fermo.

Eccola qui

"L'arte bimba" di Scòzzari è finalmente a disposizione del pueblo.
Trattasi di un libro fondamentale: fumetti, cattiveria, cazzeggio, autolesionismo, ancora fumetti e molti gustosi retroscena sugli anni irripetibili in cui l'Italia spaccava.
Ovviamente, anche grazie a FS. Per anteprime, vedere link a lato: sul blog ufficiale di Scòz c'è qualcosina.

Paperi d'oro

Nel numero odierno delle "Storie di Paperi" in edicola con il "Corriere" fino a domenica prossima c'è "Zio Paperone e le sette città di Cibola". Non si tratta soltanto di una delle migliori avventure Disney di sempre: è una delle migliori storie a fumetti tout-court, saccheggiata a più riprese da tanti ottimi sceneggiatori Disneyani ma anche da cineasti come George Lucas e Steven Spielberg, che hanno scopiazzato il primo Indy Jones proprio dal vecchio papero. Da non perdere assolutamente.

No, no e poi ancora no

Dice Merrick di Ain't It Cool che vogliono girare un remake di QUESTO.
Non so voi, ma io non ci vedo proprio niente di buono.
Mi attizza molto di più quest'altra notizia. Anche se ormai David Fincher sta diventando una leggenda urbana stile fantasma di Elvis.

Grazie a Dio è venerdì

Qual è il modo migliore per concludere una settimana di follia e marchette a trecento all'ora? Pensare che ti aspetta un'altra settimana di follia e marchette a trecento all'ora. Poi, per fortuna c'è Pasqua: ma intanto, non so se mi sento più come Droopy o come il lupo galeotto della foto qui a lato. Grazie a Dio è venerdì.

Colossi

Ieri è toccato al trailer del nuovo film Disney/Pixar, “Wall-E”. E oggi a quello del nuovo “Hulk” Universal. Due film diversi, con un unico comune denominatore – animazione digitale a quintalate. In “Wall-E”, il gioco funziona a meraviglia: John Lasseter e compagni si confermano due semafori avanti a tutti gli altri. In confronto a tutti i loro capolavori, quelli della concorrenza sembrano FMV stagionatelli. E per rendersene conto, basta un’occhiata al trailer del loro nuovo, dolcissimo meccanismo a orologeria. Tanto citazionismo colto, da “E.T.” a “Heavy Metal” a “Corto Circuito”, lo stupefacente fotorealismo tipico dei film e dei “corti” della Casa, e una sceneggiatura esile e perfetta come una hit dei Beatles. Altra vita con “L’incredibile Hulk”, reboot di una saga forse troppo ambiziosa, di sicuro troppo bistrattata: la Universal ha fatto il miracolo di rinnovare il cast con l’innesto di attori sensibili e coraggiosi come Ed Norton e Tim Roth. Ma infondere una pervenza di vita nei pupazzoni digitali che dovrebbero sorreggere la pellicola a suon di muscoli, beh, quella è tutta un’altra faccenda. E per il poco che si è visto finora, il nuovo Hulk puzza di finto quanto quello della puntata precedente.

Mah!

Lo dico con il massimo rispetto per gli autori e l'editore di questo nuovo magazine, al quale auguro un successo commerciale stile Dylan Dog: ma c'era davvero bisogno di Capitan Novara?
Poi dice che i fumetti di super-eroi son prodotti di nicchia.

Giustizia è sfatta

C’è da sperare che il nuovo film sulla JLA non somigli a questo pilota stagionato ma non troppo. Però bisogna ammetterlo: la parata finale è davvero stracult.

Bone notizie

Non l'ho mai amato più di un tot, il Pogo scolorito di Jeff Smith. Troppo Disney, troppo Tolkien e troppo derivativo e "cute" per piacermi fino in fondo. Però il fatto che ora Warner Bros. voglia farne un film mi stuzzica: in mano a un regista con un minimo di talentaccio visivo, la lotta fra i cugini Bone e i Rattodonti potrebbe diventare un match interessante.

One Man Shock

Minchia che film l'ultimo Paul Thomas Anderson.
Sono ancora basito come un cretino.

Si può fare

Stufi della campagna elettorale per le politiche del 13 aprile? Per distrarsi c'è la campagna elettorale al centro della nuova campagna virale per il lancio di "Il Cavaliere Oscuro", quella per l'elezione di Harvey Dent a procuratore distrettuale. Le prime voci sul personaggio interpretato da Aaron Eckhart parlano di un due facce ben più ambiguo e terrificante di quello di Tommy Lee Jones in "Batman Forever" - e fin qui, son bravi tutti. Ma secondo i rumors comparsi su chud.com e altri siti, Chris Nolan ha in serbo di affrontare il personaggio con una tecnica analoga a quella usata in "Memento". E il 23 luglio sembra sempre più lontano...

Ohibò, torna Corbò

L'ineffabile Riccardo è emerso dalle brume del DC Forum per fustigare i reprobi che da oltre un ventennio maltrattano i fumetti DC, compreso ovviamente il sottoscritto. Ne è nata una discussione abbastanza scombiccherata ma non priva di un certo masoardimento. Chi volesse accodarsi può stappare un metaforico birrozzo e sedersi al nostro tavolo.

Guardando i guardiani

Be', secondo me più o meno ci siamo. Altre foto del cast qui.

Alta società

Ieri sera, alla libreria Alastor di Milano, pubblico da grandi occasioni: la tappa inaugurale del Kickback Tour di David Lloyd ha attirato in via Volta 15 frotte di nerd più o meno cresciutelli, tutti lì per strappare una battuta o una firma al disegnatore di “V for Vendetta”. Oltre a muà mèm c’erano un emozionatissimo Max Brighel, i “texiani” Tito Faraci e Pasquale Frisenda, e poi Rrobe e lo staff della Magic Press, in primis Pasquale Ruggero. Tante chiacchiere sui fumetti: dal piano editoriale di Planeta, che si appresta a invadere il mercato con tante nuove produzioni francofone, all’emozione nel confronto con Tex; dalla dura vita di quei traduttori che si ritrovano a che fare con un Kelly, un Robinson o un Fraction alla possibile trasposizione in celluloide della nuova, croccante graphic novel del buon David.
Una bella rimpatriata sotto il segno dei comics, insomma. Al di là di tutte le barriere di policy aziendale e di parrocchia. Chi vuol partecipare è ancora in tempo: come da mio post di qualche giorno addietro, il tour continua a Napoli e Roma.

Scatti

Ennesimo remake dell'ennesimo asian horror schizzato per le sale come una meteora, "Shutter" mette insieme due cose che mi hanno sempre solleticato: la fotografia e le storie di fantasmi.
Sarà una vaccata? A giudicare da questi clip, è probabile.
Però se non lo fosse non sarebbe affatto male.

I love vintage

In Italia non c’è mai stato verso di farli digerire al pubblico. Ma con il loro mix di fantascienza, satira e sperimentazioni grafiche, i fumetti “eighties” di 2000 A.D. sono un’ottima alternativa al buon senso comune. Ora Magic Press prova a riproporli alle masse in una serie di albi monografici low-price ma non troppo dedicati ai grandi eroi della rivista. Di Slaine avevamo già parlato a suo tempo. Ora tocca a Nemesis lo stregone, un demone alieno con la faccia da apriscatole in perenne lotta con l’inquisizione prossima ventura. Dieci euri di suggestioni grafiche molto Philippe Druillet, alieni anatomicamente scorrettissimi e sghignazzate sotto la cintura. Garantiscono Pat Mills e Kevin O’ Neill.

Comunicazione di servizio